Asseminese, Piras tiene alta la guardia: «Col Castiadas gara aperta, ripartiamo dalla prova con l'Ossese»

Se l'Asseminese non ha raccolto nulla nel recupero dell'11ª giornata, pur tenendo testa all'Ossese fino al triplice fischio, la squadra di Fabio Piras può ora approfittare della crisi societaria e tecnica del Castiadas per conquistare tre punti fondamentali nella corsa salvezza: «Chi pensa di andare a fare una passeggiata a Castiadas allora non gioca, dobbiamo rispettare gli avversari ma se loro metteranno in campo la Juniores, la nostra età media non è molto diversa e non c'è molta differenza nell'esperienza. Sarà una gara aperta, dobbiamo fare il nostro e giocare a calcio. Dobbiamo ripartire dalla prova contro l'Ossese, siamo stati in gara per buona parte dell'incontro, sino all'episodio del rigore e del 2-0 preso in modo ingenuo, ma abbiamo messo paura ad una squadra più esperta di noi, finalista di Coppa e costruita per altri obiettivi. Averli tenuto testa rende merito alla prova dei ragazzi».

In casa Asseminese si vuole cambiare passo: «Gli espisodi nel girone d'andata non sono stati estreamente favorevoli, un po' ce la siamo cercata, e qualcosa in più si poteva fare, ma un po' le cose non girano nel verso che vorremmo. Lavorando si può provare a fare un qualcosa di insperato. La società sa come deve fare per provare a mantenere la categoria, la volontà c'è di dare una mano alla parte tecnica e, pur continuando ad usare una parte del nostro settore giovanile, sa come intervenire puntellando la squadra nelle posizioni giuste. Bisogna vedere se alle parole seguiranno i fatti».