I gialloblù danno il segnale giusto e si riaccendono nella corsa-salvezza
La COS targata Pinna è viva, a Terracina Severgnini regala la prima vittoria
Scusate il ritardo, riecheggia dal Mario Colavolpe di Terracina. E lo può dire a pieno titolo la Costa Orientale Sarda che ha aspettato la giornata numero 13 per festeggiare la prima vittoria in campionato (gol-partita di Severgnini) e non può essere un caso che il lieto evento sia arrivato in concomitanza con l'arrivo in panchina di Sebastiano Pinna che, con grande entusiasmo si è catapultato dall'Eccellenza alla serie D, e ha interrotto prima la lunga striscia di sconfitte (ben nove) con il pareggio di Olbia all'esordio, poi ha replicato l'1-1 in Coppa Italia contro il Guidonia perdendo la qualificazione solo ai calci di rigore e, infine, ha scelto oggi uno scontro diretto di vitale importanza per far rivivere ai sarrabesi ogliastrini la gioia dei tre punti. I gialloblù, in buona sostanza, ottengono in 90' quanto racimolato nei precedenti 1080' di campionato, restano ancora ultimi con un bottino di sei punti ma l'obiettivo è di lunga gittata perché, se è vero che i playout sono sempre cinque punti sopra (cambia la prima indiziata e passa dall'Ilva all'Olbia), la distanza dalla salvezza diretta scende da -12 a -9 e gli stessi avversari restano nella zona calda a quota 12.
La gara. Mister Pinna schiera dal 1' l'ultimo arrivato, il difensore Alessandro Rossi, che per centimetri ed esperienza regge bene l'impatto dell'esordio e l'inserimento nel nuovo gruppo dopo i primi mesi trascorso allo United Riccione. Torna Piredda dopo essere stato tenuto a riposo in Coppa e c'è Mattia Floris che contro il Guidonia era squalificato. Conferma tra i fuoriquota per il 2006 Piseddu, decisivo mercoledì nell'assist-gol dell'1-1 di Pinna dopo una sgroppata in fascia. La COS è molto attenta in difesa, corta tra i reparti e pronta a colpire in ripartenza. Il Terracina arriva dal gran punto strappato in casa della Paganese e spera di tornare alla vittoria. Tranne un brivido per Xaxa su una palla deviata da Rossi la prima frazione scorre via senza concedere occasioni ai padroni di casa. Nella ripresa si vedono le prime conclusioni a rete quelle di Capone e Piseddu sulle quali Xaxa e Truppo non si fanno trovare impreparati. Mister Pinna si gioca la carta di Aloia prima e di Sartor, dando modo al centravanti argentino di metter nelle gambe altro prezioso minutaggio. Aumenta il potenziale offensivo della squadra che sa di dover sfruttare l'episodio senza concederlo agli avversari. Il 26esimo diventa il minuto giusto per colpire: sugli sviluppi di un angolo la risolvono le torri gialloblù, Rossi centra il palo e Severgnini insacca la palla col tap-in. Il Terracina prova a reagire ma Floris e compagni difendono compatti e rischiano solo sulla punizione di Ronci allo scadere. Al triplice fischio braccia levate per i giocatori gialloblù con l'ultimo successo che risale al 21 aprile scorso, col 2-0 al San Marzano alla terzultimo giornata dello scorso campionato.
TERRACINA: Truppo, Rustichelli, Franco, Vecchio, Esposito (30' st Sadaj), Martino, Pecchia, Riccio (30' st Di Lazzaro), Capone (18' st Ronci), Tonni (41' st Cannatella), Dorato. A disp. Pellecchia, Cola, Porcelli, Palladino, Accietto. All. Antonio Palo
COS SARRABUS OGLIASTRA: Xaxa, Rossi, Piredda (42' st Loi), Severgnini, Piseddu, Demontis, Ladu (23' st Sartor), Morlando, Mat. Floris, Santoro (14' st Aloia), Pinna. A disp. Mau. Floris, Boi, Cabiddu, Caferri, Derbali, Sulis. All. Sebastiano Pinna
ARBITRO: Andrea Tagliaferri di Lovere
RETI: 26' st Severgnini
NOTE: Ammoniti: Riccio, Esposito, Demontis. Recupero: 1' + 5'