Bonorva di misura sulla Macomerese: tre punti che valgono per la vetta; l'Ozierese non si ferma più, l'Usinese non passa ad Alghero

Il Bonorva torna a casa dopo la trasferta delicatissima in casa della Macomerese con tre punti pesantissimi, che alla luce del passo falso, decisamente inaspettato, rimediato dall'Ilva nell'anticipo andato in scena sabato pomeriggio, balza in testa al girone, con un biglietto da visita di tutto rispetto: dieci gol fatti, uno solo incassato e, cosa forse ancora più importante, unica squadra a punteggio pieno, nonostante un calendario che in avvio ha riservato sfide insidiosissime, tutt'altro che semplice.
In questo senso, la gara di ieri non era da meno: i ragazzi di Cuscusa venivano dal bel pareggio di otto giorni fa e volevano assolutamente dare continuità al loro momento positivo, ma il Bonorva in questo periodo è un ostacolo capace di creare dei seri grattacapi a chiunque. La prima occasione per gli ospiti si concretizza alla mezz'ora con Carta, ma Sechi ci mette una pezza provvidenziale; due minuti più tardi, arriva la replica di Cossu.
Nella ripresa però il Bonorva prende coraggio, prova a pungere con Mura e Nieddu e passa grazie alla prodezza del solito Deriu, che brucia sul tempo la difesa avversaria.
La Macomerese accusa il colpo e rischia di finire definitivamente al tappeto sul tentativo di Carta; il finale è dei locali, ma il punteggio non cambia più.

Decisamente più travagliato il fine settimana in casa Ilva, che alla quarta giornata è costretto ad ingoiare il primo boccone amaro della stagione: la partita con il Lauras si incendia letteralmente nella ripresa, quando Bua e Foresti piazzano due colpi da novanta, intervallati da gol del momentaneo pari di Siazzu. Toccava a Varsi, a dieci dal termine, rimettere nuovamente in carreggiata la casa per i maddalenini, ma lo sfortunatissimo autogol di Bianchi condanna gli uomini allenati da Averini e lancia dritta in orbita il Lauras, che con gli 8 punti guadagnati sino ad ora si gode un terzo posto da urlo.
Stupisce, in positivo, con la terza vittoria in quattro gare, l'Ozierese di Cantara che si rende protagonista di uno dei blitz più entusiasmanti di giornata, il 2 a 0 rifilato a domicilio al Porto Torres: il match si sblocca nella ripresa, con Salvatore Apeddu che realizza il calcio di rigore per il vantaggio. I padroni di casa, ridotti in dieci per la conseguente espulsione di Lepori, tentano il tutto per tutto, ma l'Ozierese resiste e poi mette in freezer il risultato grazie al raddoppio nei minuti finali di Fantasia.

La Dorgalese si riscatta dal dolorosissimo ko di otto giorni fa, primi, importantissimi segnali in questo senso erano arrivati mercoledì in Coppa, e calano il tris nel match contro il Tempio di mister Cassitta, che interrompe dopo due giornate la propria striscia di risultati utili.
La partita si mette subito nel verso giusto per gli ospiti, che dopo appena 4 minuti passano con D'Agostino; il raddoppio di Patteri al 20' piega le gambe ai locali, costretti ad incassare nella ripresa anche la terza mazzata firmata dal solito Cadau, in grande spolvero. Rete della bandiera di Rusani dal dischetto.

L'Alghero regala il primo dispiacere stagionale all'Usinese di mister Salaris e si regala, aspetto forse ancora più importante, la prima vittoria del campionato, aggiudicandosi, di misura, uno dei confronti più attesi della quarta giornata. Gli ospiti partono con ottime intenzioni: Delrio mette i brividi a Marras dopo pochi minuti, con il portiere che si salva con l'aiuto della traversa; gli ospiti costruiscono poi una palla gol clamorosa che Simula non riesce a trasformare nella rete del vantaggio. I padroni di casa non stanno a guardare, ci prova Urgias, ma il finale di tempo vede ancora l'Usinese protagonista con Tedde. Le reti arrivano soltanto nella ripresa: i locali sfondano grazie a Marongiu, bravo a capitalizzare una rapidissima ripartenza dei suoi sull'asse Ferraioli – Mannu. L'espulsione per doppio giallo rimediata da Masala non è d'aiuto per i propositi di rimonta degli ospiti, che sbandano pericolosamente sulle azioni in velocità dei locali e subiscono il raddoppio, con l'Alghero in dieci, espulso Nuoto, a dieci dal termine: Ferraioli, ancora lui, per Mannu che non sbaglia.
Serve a poco la rete di Merella, che addolcisce, ma soltanto di pochissimo, il pomeriggio sfortunato degli ospiti.

Sorride il Sorso, che trova la seconda vittoria consecutiva nel confronto interno con la Montalbo: i padroni di casa, apparsi in grandissima forma, regalano al proprio pubblico una prestazione praticamente perfetta.
Partenza di alto livello per gli uomini di Leoncini che ci provano, sin dai primi minuti, con Fenu, Saba e soprattutto Giorgi, che alla mezz'ora butta alle ortiche un pallone d'oro regalato da Occulto, ma il vantaggio è nell'aria, e si materializza poco dopo: azione che si sviluppa sull'asse Manca – Fenu con quest'ultimo che trova il tempo per trafiggere il portiere avversario. Nella ripresa il copione non cambia, con il Sorso propositivo a caccia del raddoppio, che arriva grazie alla giocata di Saba, tocco preciso su assist di Fenu. Poco dopo, siamo al 53', il Sorso cala il tris: Cacace servito dal giovane Sias batte Pau con un bel colpo di testa.
La rete di Melis da ossigeno per la rimonta ospite, spenta sul nascere dalla rete di Occulto, innescato da Manca. Melis prova a mettersi in spalla i suoi, ma Pintus è attento e non concede più nulla.
Primo urrà stagionale anche per il Fonni, che di fronte al proprio pubblico supera, con una prova tutta grinta e determinazione, il Fertilia: decide la rete di Barattelli.
Stesso discorso per il Siniscola, che si aggiudica il confronto casalingo contro lo Stintino: gli ospiti partono bene con Frau, bravo a siglare il vantaggio in apertura, ma nella ripresa Cadoni, doppietta, e Goddi ribaltano tutto.