Budoni, il gioco è superiore alla classifica, Hervatin: «Continuiamo a fare belle prestazioni però bisogna raccogliere punti»

Il calcio è fatto di dettagli e di una somma di episodi. Quelli negativi portano spesso alle sconfitte e, nelle ultime 4 giornate, è ciò che è successo al Budoni che si distingue per il gioco, per la manovra corale ma senza avere poi il conforto dei punti. Il tutto acuito dal fatto che gli avversari incontrati fanno parte dell'elite del campionato: 2-2 in casa con la Turris, sconfitte esterne per 1-0 e 3-1 contro Aprilia e Ostia e, infine, il 2-4 di sabato contro il Latte Dolce. «Continuiamo a fare belle prestazioni, e col Latte Dolce è stata anche una delle migliori - dice il tecnico Gianluca Hervatin - ma se dopo questa mole di gioco non si concretizza nulla rimane una bolla di sapone. Loro sono uno squadrone, lo dicono i numeri e la classifica, ma se fossi stato in tribuna mi sarei divertito di più a vedere il Budoni. Questo la dice lunga sul tipo di gara fatto». E allora quali differenze? «La differenza la fanno le qualità dei singoli, noi giochiamo di squadra e ce la stiamo mettendo tutta ma non sta bastando perché al primo errore veniamo puniti. Non conosco altri modi per fare punti se non giocare a calcio e fare gol, non credo che mettendoci tutti in porta le partite finiscano 0-0 e quindi divento bravo perché faccio punti». All'orizzonte un altro impegno difficile, a Cassino: «Abbiamo fatto un filotto di gare difficili affrontando le prime quattro, ora c'è il Cassino ma se contro Turris e Latte Dolce abbiamo messo in campo una certa mentalità allora possiamo affrontare tutti, è ovvio che bisogna raccogliere punti».