In parità il derby-salvezza, si decide al ritorno

Cagliari e Atiesse rimandano la resa dei conti per non retrocedere

Lunedì, 3 Maggio, 2010

Finisce 2-2 la gara di andata del play out di serie A tra Cagliari e Atiesse che decreterà che, tra le formazioni sarde, retrocederà in serie A2. Nel Palazzetto di Carbonia viene fuori un risultato uguale all'ultima sfida di campionato giocata a Quartu nella penultima giornata e che, alla fine, ha decretato questo spareggio fratricida che nessuno sportivo isolano voleva augurarsi di vedere.

Il Cagliari guidato da mister Diego Podda gioca in casa e ha il dovere di attaccare fin dalle prime battute e, così, passano pure in vantaggio dopo 6' con il capitano Gigi Asquer. I "cugini" dell'Atiesse cercano di risalire la china e pareggiano al 13' con Noro.

Gli altri gol nella ripresa. In apertura, al 4' Torcivia trova la rete dell'allungo quartese ma tre minuti più tardi, al 7', Jubanski realizza il gol del definitivo 2 a 2. Il risultato di parità mantiene inalterato ancora in bilico l'esito del confronto ma garantisce ai ragazzi di Tony Petruso la possibilità di giocarsi il tutto per tutto davanti al proprio pubblico. Appuntamento al PalaBeethoven, sabato 8 maggio, per la gara decisiva di ritorno.

CAGLIARI: Kuromoto, Asquer, Zancanaro, Manunza, Serginho, Meloni, Bonfin, Dalle Molle, Rufine, Cerutti, Simbula, Jubanski. All. Podda

ATIESSE: Cavanhi, Nurchi, Contecote, Torcivia, Adelmo, Daguer, Pucheta, Ariu, Noro, Rodrigues T., Puzzi, Guglielmo. All. Petruso.

ARBITRI: Cumbo (Ostia) e Malfer (Rovereto)

RETI: 6’ Asquer (C), 13’ Noro (A) del p.t.; 4’ Torcivia (A), 7' Jubanski (C) del s.t.

NOTE: Ammoniti Bonfin (C), Puzzi (A), Torcivia (A), Adelmo (A), Puchetta (A)