Nenè e Nainggolan firmano la vittoria rossoblù
Cagliari, finisce il digiuno: 2-0 ai "cugini" del Bologna
L'antipasto di Coppa Italia per farsi la bocca, la partita col Bologna per un pasto completo dopo il lungo digiuno. Il Cagliari torna finalmente alla vittoria dopo il periodo maledetto che aveva fatto tremare a lungo la panchina di Bisoli. Che a più riprese aveva comunque detto di aver fede in un pronto risveglio della squadra. E i suoi ragazzi, guidati dall'uomo nuovo Nainggolan, danno prova di non essere squadra da ultimo posto in classifica, bensì di meritarsi palcoscenici ben più rispettabili per gioco espresso e qualità delle pedine. Il tecnico di Porretta Terme abbandona gli alberi di Natale per tornare al modulo più incline alla rosa, l'ormai noto 4-3-1-2 con Cossu libero di inventare alle spalle di Matri e Nenè, quest'ultimo preferito ad Acquafresca. In mediana c'è solo la panchina per Conti, con Nainggolan, Biondini e Laner a formare il filtro per i quattro difensori Perico, Astori, Canini e Agostini.
Si parte con un ritmo soporifero, le squadre si studiano. Il Cagliari vede che il Bologna del conterraneo di Cellino, Porcedda, non smania per portare a casa la vittoria e intorno alla mezzora decide che è tempo di mettere il piede sull'acceleratore. Lo fa prima con Nenè, fermato da Viviano, continua con il colpo di testa di Laner e sfiora il vantaggio con un'azione personale di Matri che trova l'opposizione prima dell'estremo emiliano e poi del palo.
L'intervallo non spegne i bollenti spiriti rossoblù che al 51' passano: fantastica palla di Cossu dalla sinistra a pescare l'inserimento di Nenè che di piatto da due passi trafigge Viviano. Gli ospiti reagiscono subito e sfiorano il pari con Di Vaio, ben servito da Garics. Entra Conti per dare più solidità al centrocampo ma è ancora il Bologna a farsi pericoloso: colossale ingenuità di Canini che si fa rubare palla cercando un dribbling di troppo e lancia Di Vaio in contropiede, fermato con un intervento sontuoso da Astori.
Lo spavento fa svegliare dal torpore i ragazzi di Bisoli che vanno vicini al raddoppio con un altra palla meravigliosa di Cossu che Matri non riesce a girare in rete. Sono solo le prove del 2-0, che arriva per mano del migliore in campo insieme a Cossu: palla in mezzo di Nenè, la difesa respinge e Nainggolan al volo da fuori area pesca l'angolino basso. Potrebbe esserci anche il tris, ma Vivano salva i suoi da una debacle più pesante.
Davvero da applausi le prestazioni di Nainggolan, neoconvocato per la sua Nazionale, e di Cossu, ancora una volta decisivo. Un pò in ombra Matri, che fino ad ora aveva tirato la carretta. Riposo giustificato dai tre punti e dall'ottima prestazione corale, aiutata da un avversario davvero poco consistente.
CAGLIARI: Agazzi; Perico, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Nainggolan, Laner (Conti dal 16's.t.); Cossu (Sivakov dal 31's.t.); Matri (Acquafresca dal 37's.t.), Nenè. All. Bisoli.
BOLOGNA: Viviano; Garics, Portanova, Britos, Cherubin; Perez, Radovanovic (Ekdal dal 1's.t.), Mudingayi (Meggiorini dal 23's.t.); Buscè, Di Vaio, Paponi (Gimenez dal 1's.t.). All. Malesani
ARBITRO: Bergonzi di Genova.
RETI: Nenè al 6' s.t., Nainggolan al 33' s.t.
NOTE: Ammoniti Cherubin (B), Perez (B), Radovanovic (B), Meggiorini (B). Angoli: 5-4 per il Bologna. Recupero: 1' pt'; 3' st.
Filippo Congiu