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Cagliari si aggiudica il primo derby della storia
Atiesse battuta 5-4 a fil di sirena

Cagliari si aggiudica il primo derby della storia

Gol, spettacolo, pubblico, agonismo e fair-play. Non è mancato nulla nel primo derby sardo della massima serie che non ha deluso le aspettative dei quasi mille spettatori che hanno affollato il Palaconi di Cagliari per assistere ad un match storico del futsal isolano. Da una parte lo Sporting Club Cagliari alla ricerca di una vittora per uscire dalle sabbie mobili di una classifica finora al di sotto delle aspettative; dall'altra l'Atiesse Quartu rivelazione del torneo al sesto posto e col vantaggio di quattro punti in più in classifica. Alla fine, i bianchi-rossoblù di Petruso sfiorano l'impresa dopo aver recuperato le svantaggio iniziale di due reti di Dalle Molle (2'), Serginho (5'), con Adelmo (12') e Rodrigues (14') e rimontato il 3-2 di Asquer (15') dopo la fine del primo tempo con capitan Nurchi (9') e Adelmo (18'). I rossoblù di Podda, invece, passano dal baratro di una sconfitta alla gioia irrefrenabile per un derby riacciuffato per i capelli nello spazio di venti secondi dell'ultimo minuto di gara con Dalle Molle (19'25") e il nuovo portiere nippo-brasiliano Kuromoto (19'45").

Il Cagliari parte a razzo e trova il vantaggio dopo 2' con un tiro di Dalle Molle che, spalle alla porta, si gira bene e beffa Rodrigues. L’Atiesse prova a riorgainizzarsi ma subisce il raddoppio dei padroni di casa gol con Serginho, veloce a rubare palla a metacampo e sorprendere ancora Rodrigues con un preciso pallonetto. Esplode il palazzetto di sponda rossoblù. Il tecnico Petruso non ci sta e risponde spedendo in campo Tiago come portiere di movimento. La mossa è azzeccata. L'uomo in più nella manovra d'attacco dei quartesi porta al gol prima Adelmo al 12', grazie ad una deviazione che beffa Kuromoto, e poi al pareggio con lo stesso Tiago al 14' grazie a un destro secco che si infila nell’angolo basso lasciando impietrito l’estremo difensore cagliaritano. È festa nella tribuna sinistra del Palaconi. I rossoblù accusano il colpo ma rimediano 1' dopo. Serginho d'esterno serve una palombella per capitan Asquer che si inventa un gran diagonale al volo di sinistro che supera Rodrigues. La gara si fa spigolosa, fioccano i falli e il Cagliari si procura un tiro libero che Rufine non riesce a trasformare per la deviazione in angolo di Rodrigues. Cagliari sul 3-2 dopo i primi 20'. 

Nella ripresa Petruso schiera l'Atiesse costantemente con il portiere di movimento: Tiago in campo quando attaccano i quartesi, Rodrigues dentro quando la palla passa ai cagliaritani. Al 7' inspiegabile espulsione dal campo di Diego Podda: il mister rossoblù esulta per un bel salvataggio di uno dei suoi ragazzi, l'arbitro forse lo scambia per un insulto e lo fa accomodare in tribuna. Al vice Mario Mura il compito di gestire i cambi. L'Atiesse spinge e trova il pareggio al 9' con capitan Nurchi che, così risponde alla prodezza del collega rossoblù, insaccando la punizione dell 3-3.

Tutto da rifare per i rossoblù di Podda che spesso agiscono con rapidi contropiede. In uno di questi Dalle Molle manda incredibilmente al lato dopo una serie di dribbling, Jubanski manca la deviazione sottoporta sul diagonale di Bonfin e Serginho spreca di fronte all'estremo difensore quartese. Nel momento migliore del Cagliari, però, arriva la rete dell'Atiesse: Tiago Leonaldi mette al centro per l’accorrente Adelmo che devia in rete per il 3-4.

A 2' dal termine Cagliari vede nero, Quartu è in estasi. Diego Podda ordina l'inserimento di Serginho come portiere di movimento per chiudere l’Atiesse in difesa. A trentacinque secondi dal suono della sirena, Dalle Molle insacca il filtrante di Bonfin. Il 4 a 4 provoca l'immediata reazione dei ragazzi di Petruso che si buttano in avanti alla ricerca del gol-vittoria ma al 19'45'', dopo un tiro di Rodrigues, il collega Kuromoto (per tutta la gara senza guanti) para e con un preciso pallonetto insacca nella porta sguarnita. Il Palconi, sponda rossoblù, è in delirio e festeggia la prodezza dell’estremo difensore brasiliano di origine giapponese.

L'altalena di emozioni si chiude con la vittoria del Cagliari per 5-4, forse il pareggio sarebbe stato più giusto. Il numeroso pubblico del Palaconi ha applaudito l'uscita delle due squadre. È stato comunque un bellissimo derby giocato da due ottime compagini che regalaranno altre soddisfazioni alla Sardegna nel massimo campionato. Per la rivincita bisognerà attendere il 10 aprile 2010 al PalaBeethoven di Quartu Sant'Elena.

SPORTING CLUB CAGLIARI: Kuromoto, Asquer, Zancanaro, Serginho, Meloni, Melis, Bonfin, Dalle Molle, Rufine, Murru, Ticca, Jubanski. All.: Podda
ATIESSE QUARTU: Rodrigues, Nurchi, Spanu, Torcivia, Adelmo, Daguer, Leonaldi, Noro, Tiago, Guglielmo, Puzzi, Gusso. All. Petruso
ARBITRI: Trinchese (Nola) e De Francesco (Bari)
RETI: 2' Dalle Molle (C), 5' Serginho (C), 12' Adelmo (A), 14' Rodrigues (A), 15' Asquer (C) del p.t.; 9' Nurchi (A), 18' Adelmo (A), 19'25" Dalle Molle (C), 19'45" Kuromoto (C) del s.t..
NOTE: Ammoniti Asquer (C), Puzzi (A), Gusso (A), Dalle Molle (C), Noro (A). Espulsi Podda (all. Cagliari). Tiri Liberi: 0/1 e 0/0

In questo articolo
Stagione:
2009/2010
Tags:
Serie A1
12 Andata