Carbonia, calciatori e staff tecnico negativi al tampone: ripartono gli allenamenti

Questo pomeriggio il Carbonia potrà riprendere gli allenamenti in vista dell'inizio del campionato previsto il prossimo 27 settembre. I tamponi cui sono stati sottoposti nei giorni scorsi i tesserati del club sulcitano hanno dato esito negativo, e così, dirigenza, staff tecnico e l'intera squadra hanno potuto tirare un grande sospiro di sollievo per aver chiuso in tempi relativamente brevi quello che è stato l'isolamento fiduciario. Misura sanitaria cui erano sottoposti i biancoblù in seguito all'amichevole disputata lo scorso 2 settembre contro il Villamassargia, al cui interno del gruppo squadra era risultato un caso di positività (asintomatico e, fortunatamente, senza particolari problematiche sanitarie). Per i tesserati del club che milita in Promozione, invece, ci sarà bisogno di un secondo giro di tamponi prima di ottenere il via libera per i calciatori che risultassero ancora negativi. La gara di Coppa Italia contro la Monteponi Iglesias, programmata per domenica 13 settembre, è stato rinviata a data da destinarsi.

Il Carbonia, invece, durante i giorni dell'isolamento fiduciario ha avuto notizia dell'annullamento da parte della Lega Nazionale Dilettanti della Coppa Italia di serie D 2020-21 che sarebbe dovuta partire il prossimo 20 settembre. La squadra di Mariotti sarebbe stata quasi sicuramente abbinata al Lanusei per un primo derby stagionale. Che sarà invece spostato alla domenica successiva, il 27, quando inizierà il campionato. I nove gironi della serie D, però, non sono stati ancora creati per l'attesa del pronunciamento della Corte d'Appello Federale per il caso Picerno-Bitonto, con entrambi i club esclusi dalla Lega Pro e riportati in serie D dopo la sentenza del Tribunale Federale Nazionale in merito ad una presunta combine per una gara risalente al campionato 2018-19. Il Dipartimento Interregionale ha mantenuta invariata la data d'inizio e conta ad inizio della settimana prossima di poter formulare i gironi dopo la sentenza d'appello, il cui esito interessa anche la Lega Pro, ancora bloccata per i medesimi motivi.