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Antonio Borrotzu, allenatore, Castelsardo
«Perfetti con l'Usinese, a Buddusò senza montarci la testa»

Castelsardo, capolista a sorpresa, Borrotzu: «Mai avrei pensato di avere già 10 punti, l'obiettivo resta salvarci»

Il Castelsardo si gode l'aria d'altissima quota, con 10 punti in classifica e un ruolino di marcia di tutto rispetto: partita vinta, seppur a tavolino, all'esordio contro il Bonorva, poi il successo, bello e sofferto, strappato al Tuttavista, passando per il pari in esterna al cospetto della quotatissima Macomerese sino ad arrivare al colpo grosso piazzato, tra le mura del Comunale, nella sfida attesissima contro l'Usinese. Il 3-1 alla finalista dei playoff Promozione dello scorso anno conferma la squadra di Antonio Borrotzu, tra le più brillanti e in forma di questo avvio di stagione. 

L'ex bomber di Alghero, Tempio, Tavolara, Sanluri e Atletico Uri (solo per citare alcuni dei tanti club in ha militato l'attaccante di Orani), riconfermato in panchina dopo l'ottimo secondo posto alle spalle dell'Arzachena nel girone D di Prima e utile ad ottenere il ripescaggio, può ritenersi assolutamente soddisfatto per la partenza fatta registrare dai suoi, considerando soprattutto che la notizia del salto di categoria è arrivata soltanto il 5 agosto. 

«Se devo sincero non avrei mai pensato di arrivare alla quarta giornata con tutti questi punti in classifica – ammette mister Borrotzu – Il calendario, soprattutto all'inizio, non è stato dei più morbidi: abbiamo affrontato squadre molto toste e tre di queste corrono per vincere il campionato. Contro il Bonorva, è vero, abbiamo vinto a tavolino, ma per noi va bene lo stesso, e ci mancherebbe altro».
Il tecnico poi continua: «Contro il Tuttavista abbiamo conquistato una bella vittoria, ma c'è stato da soffrire sino al 90'. Con la Macomerese, invece, ce la siamo giocata al massimo delle nostre possibilità, combattendo su ogni pallone, e nonostante loro abbiano oggettivamente costruito più occasioni da rete di noi sono riusciti a pareggiare soltanto all'85'».

Domenica contro l'Usinese il Castelsardo ha sfornato la classica partita perfetta.
«Parliamo di un'ottima prestazione da parte nostra, al cospetto di una compagine costruita per puntare alla vittoria del campionato; sono sicuro che rimarranno in alto sino alla fine».
Borrotzu scende nel dettaglio con la sua analisi.
«Mi ha colpito molto l'atteggiamento con cui la mia squadra ha affrontato l'impegno. Nonostante la nostra rosa sia composta da ragazzi molto giovani, non manca la voglia di sacrificarsi. Credo che questa sia la strada giusta da seguire anche per il futuro».
L'allenatore avvisa i suoi:
«Quest'anno, a differenza della passata stagione, ci troveremo ad affrontare una stagione delicatissima: di sicuro non siamo la squadra più forte e dovremo sopperire alle nostre mancanze con la corsa e con la determinazione. In pratica, per fare punti dovremo sudare tanto e stringere i denti».

Il Castelsardo sta già dimostrando di avere tutte le carte in regola per riuscire a ritagliarsi uno spazio importante anche in Promozione.
«La notizia del ripescaggio è arrivata il 5 agosto, così siamo dovuti partire un po' in ritardo con la preparazione rispetto agli altri, considerando che pensavamo di dover giocare per un altro anno in Prima Categoria. Anche la rosa è stata allestita in quest'ottica, quindi dobbiamo fare i conti con qualche piccola carenza, ma credo proprio che sia inutile piangerci addosso. Dobbiamo pensare solo a lavorare, come ho peraltro già detto ai ragazzi. Io sono contento della squadra che la società mi ha messo a disposizione e, per quanto mi riguarda, mi concentrerò sul lavoro con i ragazzi che hanno scelto di sposare il nostro progetto. Al momento ci mancano solo uno-due elementi di esperienza che conoscono bene la categoria, ma per il resto sono pienamente soddisfatto e continuo ad andare avanti con la massima fiducia».

Borrotzu si aspetta indicazioni positive anche dalla prossima sfida nella tana del Buddusò, per una delle partite più attese della quinta giornata.
«Si parla molto bene di loro: sono una compagine molto forte, soprattutto sul piano fisico. Corrono tanto ma possono contare su elementi di grandissima qualità. Noi l'affronteremo come tutte le altre partite che abbiamo giocato sino ad ora: cercheremo di dire la nostra, anche se siamo consapevoli che l'incontro sarà impegnativo e difficilissimo. Loro partono con tutti i favori del pronostico, noi proveremo a limitare le loro giocate e, magari, proveremo a replicare colpo su colpo».
Il tecnico suona la carica. «C'è tanto su cui lavorare, ovviamente, ma per ora le cose ci stanno girando bene, sia in avanti che per quanto riguarda la fase difensiva. Non dimentichiamoci però che la nostra priorità, il nostro obbiettivo è raggiungere la salvezza. Non dobbiamo montarci la testa e pensare soltanto al nostro cammino: per ora i numeri ci stanno dando ragione, sono incoraggianti in vista del futuro, ma dobbiamo essere realistici e rimanere con i piedi ben piantati per terra».

Borrotzu chiude con una precisazione. «Dall'inizio del campionato abbiamo giocatori molto importanti che sono costretti a stare fermi ai box o che comunque non sono al 100%o: penso a Falchi, Uleri, il classe '2007 Sechi, Palmas, Bazzoni e Pierpalo Sechi. Eppure chi sta scendendo in campo sta facendo molto bene. Domenica scorsa, ad esempio, contro l'Usinese mancavano Pastore, Manconi e Strinna, oltre a tutti quelli che ho appena citato, ma per fortuna siamo riusciti ugualmente a conquistare i tre punti grazie ad un'ottima prestazione».
 

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2024/2025
Tags:
Promozione
Girone B