Castelsardo, Udassi pensa già all'Ilva: «Vincerà chi avrà più carattere»

Con la vittoria, netta, ai danni del Fonni, arrivano le prime importantissime conferme per il Castelsardo di mister Udassi, che dopo il mezzo passo falso dell'esordio contro la Dorgalese sta incominciando a marciare con regolarità, tenendo agevolmente, almeno per il momento, il passo di Codrongianos e Aritzo.
Il tecnico può sicuramente essere soddisfatto per la buona partenza dei suoi, anche se sono tante le cose da perfezionare, in vista dei prossimi delicatissimi impegni, ad incominciare dalla trasferta con l'Ilvamaddalena che darà sicuramente maggiori indicazioni sul reale stato di forma di una squadra che non si nasconde e vuole recitare un ruolo da protagonista in questo campionato.

«Per il momento non possiamo assolutamente lamentarci, siamo ad inizio stagione e c'è sicuramente qualcosa da migliorare, anche se le prime indicazioni sono assolutamente incoraggianti.
Per quanto riguarda la partita di domenica, abbiamo sofferto nei primi venti minuti, dove siamo andati anche in svantaggio: i ragazzi hanno avuto una grandissima reazione pareggiando immediatamente, abbiamo avuto anche la possibilità di andare in vantaggio già al primo tempo.
Nel secondo tempo onestamente siamo stati superiori e abbiamo chiuso la gara in maniera abbastanza agevole».

Quello del Castelsardo è stato un avvio strepitoso, se si esclude il mezzo passo falso dell'esordio.
«A Dorgali non sarà facile per nessuno, come non sarà facile andare vincere a Fonni: sono convinto che questo sarà un campionato molto livellato, ci sarà da lottare su tutti i campi.
Non c'è nessun rammarico per la partita di Dorgali, il pareggio era giusto e siamo contenti per il nostro avvio di stagione, il bottino è abbastanza importante considerando che abbiamo giocato due gare in trasferta».

La squadra appare in netta crescita, sia sul piano del gioco che dal punto di vista dell'affiatamento.
«I miglioramenti me li aspetto sempre perché l'obbiettivo è quello: crescere domenica dopo domenica, in tutti i reparti.
Stiamo facendo bene, l'attacco sta iniziando a funzionare, così come in mezzo al campo, sotto l'aspetto difensivo stiamo ottenendo dei buoni risultati.
Siamo all'inizio della stagione, ci sono dei ragazzi nuovi nell'intelaiatura, me compreso: abbiamo cambiato i metodi di allenamento, c'è un approccio diverso, ma mi aspetto di continuare a migliorare sotto tutti gli aspetti».

Sabato è in programma il match contro l'Atletico Maddalena, formazione in netta crescita che nell'ultimo turno ha centrato la prima vittoria stagionale in rimonta.
«È un campionato molto difficile, mi aspetto una gara complicatissima a La Maddalena: è un campo abbastanza ostico, loro domenica hanno ottenuto i primi 3 punti con grande carattere, perdevano 2 a 0, hanno vinto a Siniscola in un campo per me non facile; li abbiamo incontrati e sono una buona squadra.
L'Ilva è una buona squadra, che ha carattere, che non molla mai: ci aspettiamo una partita difficile dove dobbiamo comunque essere bravi a livello caratteriale; se saremo bravi in questo, nell'aspetto mentale, le nostri doti tecniche che sono importanti per questa categoria, possono venir fuori tranquillamente e fare la differenza».

Sugli obbiettivi del Castelsardo, il mister non si nasconde.
«L'idea è quella di fare bene e puntare sicuramente a un campionato importante, da primi posti, non dico che dobbiamo vincere per forza, ma noi sicuramente ci proviamo, come credo faranno altre quattro o cinque squadre di questo campionato; non c'è sicuramente la Nuorese dell'anno scorso che ha fatto la lepre e ha vinto il campionato a mani basse; quest'anno ci sono diverse squadre,come il Ploaghe, Sorso, Codrongianos, l' Aritzo, l'Oschirese, che hanno rose abbastanza importanti per la categoria, ma noi vogliamo fare bene e riportare quell'entusiasmo in paese e, almeno in questo momento, ci stiamo riuscendo.
Riportare i tifosi allo stadio è un obbiettivo primario.
Io e la società ci aspettiamo un campionato importante per cercare di riportare il Castelsardo in quelle categorie che gli competono, con grandissima umiltà, grande spirito di sacrificio ma anche tanto entusiasmo.
I ragazzi sono molto motivati, molto appassionati e hanno veramente voglia di fare bene, il merito di questo inizio di stagione va a loro».

L'unico neo, sino a questo momento, è rappresentato dall'eliminazione dalla Coppa Italia, ma Udassi minimizza:
«Dispiace, ci mancherebbe, ma il nostro obbiettivo è il campionato. Quando si giocano le partite si vuole sempre vincere, questo non accade sempre, ci sono avversari bravi, c'è stato un po di rammarico al momento però poi ci pensi e ti accorgi comunque che si tratta di gare in più. Per farti un esempio, domenica abbiamo fatto la trasferta di Fonni, se avessimo avuto la Coppa Italia di mezzo, mercoledì saremo dovuti partire a La Maddalena, per poi riandarci per il campionato nel fine settimana.
Si capisce che per certi aspetti non tutti i mali vengono per nuocere, vediamo il bicchiere mezzo pieno, siamo stati eliminati, dispiace, ma alla fine devi considerare che hai ragazzi che lavorano, che studiano, sarebbe stato problematico affrontare una trasferta in più in mezzo a una settimana impegnativa.
Forse è stato meglio uscire dalla competizione e poterci concentrare su di noi durante la settimana, per fare il lavoro in tranquillità e serenità, per preparare al meglio la partita di sabato. Quando perdi hai la possibilità di analizzare i tuoi difetti in maniera critica: perdere quella partita ci ha aiutato per rimediare agli errori e migliorare».