Castiadas, Dessì: «Villasimius lontanissimo, vincere il campionato non era roba nostra»

La gara da "fuori i secondi" l'ha vinta il Castiadas, 2-1 sul Guspini, passato ora al secondo posto con l'Atletico Cagliari. Il distacco dal Villasimius e dalla vetta è di 12 punti, un abissimo a 9 giornate dalla fine. Il tecnico Cristian Dessì è soddisfatto dei tre punti che cancellano, in parte, gli ultimi due ko con Orrolese e Andromeda

«È stata una gara bella, combattuta ed equilibrata, con occasioni da ambo le parti. Nel primo tempo c'erano due rigori ma l'ha fischiato al terzo. Nel secondo tempo sapevo che il Guspini avrebbe tirato fuori qualcosa in più e hanno segnato al termine di una bellissima azione, Noi abbiamo trovato il 2-1 con un tiro da fuori, forse il pareggio sarebbe stato più giusto ma la vittoria ci può stare. La vetta? Resta lontanissima ma per noi l'obiettivo resta quello di portare più gente al campo cercando di arrivare più in alto possibile. Vincere non era roba nostra, abbiamo perso domenica scorsa con l'Andromeda e primo ancora a Orroli, al 93' perché volevamo fare noi il 2-1. Tanti meriti vanno dati al Villasimius, che sta facendo una grandissima stagione. Noi siamo secondi con l'Atletico e abbiamo messo il Guspini dietro che era accreditato per la vittoria. Loro, con l'addio di Manunza, hanno sbandato, Nicola era l'allenatore perfetto per questa squadra avendola costruita lui. Le partite contro grandi avversari, come Guspini, Cus Cagliari, Selargius, Villasimius i miei ragazzi non l'hanno mai sbagliata forse perché sono avversari che giocano a pallone, mentre le altre invece si difendono, buttano la palla avanti e ti tolgono certezze. Sapevo che ci sarebbe stata una reazione. Ora ci aspetta l'Asseminese, che ha diversi giocatori bravi come Marci, Lepore, Pani e, dopo la retrocessione dell'anno scorso dall'Eccellenza, vorrà salvarsi. Per noi sarà difficilissima».