Caddeo: «Decisione irrevocabile, la palla passa ai giocatori»
Ferrini, un fulmine a ciel sereno: si dimette il tecnico Sebastiano Pinna
D'improvviso, come un fulmine a ciel sereno, le strade della Ferrini e del tecnico Sebastiano Pinna si separano. Dopo 8 giornate di campionato ma, soprattutto, dopo quasi sei anni sulla panchina dei biancorossoblù l'ex centrocampista di Cagliari e Torres non è più la guida della squadra che milita nel campionato di Eccellenza.
Un matrimonio che sembrava inossidabile, un connubio partito nel dicembre del 2018 e che si rinnovava di anno in anno, adesso è giunto al termine per volere di mister Pinna, che ha rassegnato le dimissioni all'indomani della sconfitta a Villasimius. La classifica dice 7 punti dopo 8 giornate, penultimo posto in classifica ma la squadra ha sempre fornito ottime prestazioni, mettendo in mostra diversi giovani nell'anno in cui i fuoriquota non sono più obbligatori, cercando di superare al meglio una serie di contrattempi come gli infortuni di Dore.32.0 (in via di guarigione dopo la mezzora giocata col San Teodoro alla seconda giornata) e Podda (domenica la prima gara giocata da titolare), cui si è aggiunto quello di Carboni (assente a Villasimius) nella settimana in cui c'è stato l'addio del portiere Manis non ancora rimpiazzato.
Nel primo allenamento della settimana in vista della gara in casa contro il Budoni, capolista imbattuta insieme con il Monastir, i massimi dirigenti della sezione calcio della Polisportiva - Pietro Caddeo e Chicco Ruggeri - hanno informato la squadra della decisione del tecnico. «Abbiamo fatto di tutto per cercare di convincerlo a desistere - dice Pietro Caddeo - le dimissioni sono state irrevocabili e non possiamo fare altro che prenderne atto. Ringraziamo Sebastiano per quello ha fatto in questi sei anni, nutriamo in lui una stima infinta perché si è dimostrato un grande uomo oltre che essere un grande allenatore che meriterebbe altri palcoscenici in categorie superiori. Ci ha colpito sin dal primo giorno per la competenza e l'estrema umiltà beneché abbia avuto importanti trascorsi calcistici e arrivava da noi dopo aver vinto il campionato di Eccellenza col Castiadas. Questo è un epilogo che mai avremmo pensato a stagione in corso, per la Ferrini sarà una mancanza importante, da quando è arrivato nel 2018 abbiamo ottenuto i massimi risultati nella storia del club». E adesso che succede? «Ora la palla passa ai giocatori, gli allenamenti sono partiti sotto la guida di Pierpaolo Mura, il vice di Pinna, nel frattempo ci stiamo attivando per trovare il sostituito, nel più breve tempo possibile».
Con Sebastiano Pinna si potrebbe parlare di crisi del settimo anno perché a settembre aveva iniziato il settimo campionato sulla panchina dei cagliaritani. Giunse nel dicembre 2018 per rimettere in rotta-salvezza la barca biancorossoblù che aveva preso una preoccupante strada nelle ultime posizioni della classifica. Conquistata la permanenza in Eccellenza e scavallate le due stagioni in cui il Covid fermò i campionati a marzo 2020 (6° posto dopo 23 giornate) e ottobre 2020 (con sole 5 gare giocate), negli ultimi tre campionati il tecnico ha potuto lavorare in modo completo e continuo ottenendo due terzi posti e un quinto posto con due semifinali playoff disputate.