Castiadas, la missione di Caboni: «Sono stato qui in serie D dieci anni fa, l'auspicio è ritornarci»

A Castiadas giocò l'ultima gara ufficiale con la maglia dell'Ilva segnando il gol dell'1-3, sempre a "L'Annunziata" - nella prima gara della ripartenza dell'Eccellenza a otto squadre - ma questa volta tra le fila dei sarrabesi, Luca Caboni va a segno agguantando la San Marco sull'1-1. «È vero, feci gol nell'ultima gara prima della sospensione - ricorda l'attaccante quartese - e andò bene per l'Ilva. È una società serissima in cui sono stato benissimo e li ringrazio per avermi dato la possibilità di passare al Castiadas. Adesso ho la testa per questa squadra e voglio dare tutto. A Castiadas ho giocato dieci anni fa, la categoria era diversa e ora vogliamo tornarci in quella categoria. Non voglio sbilanciarmi ma questo è perlomeno l'auspicio di tutti noi».

Il Castiadas parte con un pareggio colto a 5' dalla fine: «Sembrava una gara stregata, siamo andati sotto e la gara si è messa subita in salita, ci abbiamo tentato spesso a riprenderla, un po' per sfortuna e un po' per demerito nostro siamo riusciti a trovare il gol solo alla fine. Mi è piaciuta la reazione della squadra, abbiamo dato tutto perché tutti quanti volevamo il pareggio. Abbiamo ottenuto un buon punto, dobbiamo fare i complimenti anche alla San Marco, una squadra ben preparata, ben messa in campo e con buoni elementi. Noi siamo una squadra nuova, con giocatori che non avevamo mai giocato insieme e sapevamo che non sarebbe stato facile. L'inattività di questo mesi si fa sentire ma anche la voglia di ricominciare. Il prof ci ha preparato in due settimane, dandoci una buona condizione fisica, purtroppo c'è poco tempo e ci sono poche partite».