Cellino difende Biondini: «Basta insulti, Davide è un professionista serio»

Biondini come Marchetti? Per i tifosi sì per il presidente Cellino no. L'intervista del biondo centrocampista al Corriere di Romagna nella quale ipotizza un imminente addio al Cagliari per tornare a casa nel Cesena dopo sei anni di continue trasferte oppure per compiere il salto di qualità alla Lazio, non è stata ovviamente gradita dai tifosi che vedono nelle dichiarazioni di Biondini una mancanza di rispetto verso la maglia rossoblù, con evidenza poco onorata da lui e da tanti suoi compagni nel finale disastroso di campionato. Come per Marchetti, che la scorsa estate esternò il disappunto per il mancato passaggio alla Samp che faceva i preliminari di Champions, i tifosi non hanno perdonato le parole del mediano romagnolo attraverso messaggi di disappunto che circolano nel web.

Il presidente in difesa di Biondini - Il presidente Cellino, memore della cattiva gestione del caso Marchetti prova a disinnescare la bomba prima che scoppi, complice soprattutto il fatto che il giocatori si trovi in vacanza all'estero e perciò fuori dalle mire dei tifosi. «Ho imparato in questi anni a giudicare i giocatori sulla base dell’impegno settimanale - scrive Cellino sul sito ufficiale - e su quanto profondono sul campo al momento della gara: a Davide Biondini, in tal senso, non ho nulla da rimproverare. Non saranno quindi poche righe di stampa o i molti insulti in libertà lanciati sulle pagine web in questi giorni a farmi mutare opinione su un nostro tesserato, al momento fisicamente lontano, ma che ho sentito profondamente amareggiato e comunque non diverso da quello che da oltre cinque anni onora, da professionista qual è, la maglia che indossa». C'è da vedere se l'intervendo del presidente rossoblù sia davvero in difesa del giocatore o del prezzo del cartellino del giocatore seguito appunto da Lazio e Cesena.