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Coppa Italia al via, spiccano Atletico Uri-Latte Dolce, Calangianus-Tergu e San Teodoro-Ghilarza
Tonara, Ferrini e Monastir, matricole alla prova

Coppa Italia al via, spiccano Atletico Uri-Latte Dolce, Calangianus-Tergu e San Teodoro-Ghilarza

Pochi giorni ancora e parte la Coppa Italia di Eccellenza con il doppio turno degli ottavi di finale in programma il 6 e 13 settembre alle ore 17. Con il quadro delle 16 squadre completato dal ripescaggio del Tonara che ha preso il posto del Castiadas finito in serie D, il Comitato regionale ha definito già da tempo gli accoppiamenti guardando come sempre la vicinanza territoriale laddove è sempre possibile.

Placentino ha vinto la Coppa col Lanusei, ora è nel Tortolì

Fari puntati in molti campi dove si inizieranno a saggiare le diverse forze in campo. L'ambiziosa matricola Atletico Uri se la vedrà con una sicura protagonista, quel Latte Dolce che, iniziando il 3 agosto, ha ben impressionato nel pre-campionato per compattezza, gioco e pericolosità in attacco. I giallorossi di Giovanni Muroni hanno pagato dazio in alcune amichevoli con squadre di categoria superiore (Torres e Nuorese) salvo poi far vedere le potenzialità nel triangolare di Ossi quando ha battuto il Taloro.

Da non perdere nemmeno la sfida al Signora Chiara tra il Calangianus e il neonato Tergu Plubium, anch'esso in ritiro dal 3 agosto e perciò con tante amichevoli sulle gambe. I giallorossi di Sassu sono stati sorprendenti nelle sfide contro squadre di serie D, battendo il Budoni 2-1, l'Arzachena 4-1 e pareggiando 2-2 con l'Olbia che ha segnato al 90' su rigore. Perciò sarà un duro test per l'esordiente in Eccellenza Davide Boncore che presenta un attacco super con Falchi, Palmas, Mangrella e Doukar, e una difesa rinforzata dall'arrivo di Corsini, ex Budoni. Da valutare anche la forza di altre due squadre protagoniste nel mercato, San Teodoro Ghilarza che già si incontrarono un anno fa al primo turno. I viola di Tomaso Tatti hanno tenuto alcuni perni della scorsa stagione (Corsi, Farina, Ibba) inserendo Varrucciu in difesa, Lepore e Del Soldato a centrocampo e trequarti e Sias in attacco. Anche gli oristanesi di Graziano Mannu hanno fatto tanto sul mercato: Deliperi in porta, Cirina in difesa, Marci, Carboni e Cordeddu a centrocampo e Caddeo in attacco. Vincerà la palma della gara con più pubblico il derby a Gavoi tra Taloro e il ripescato Tonara. La squadra di Zani e Cottu ha fatto tante amichevoli con risultati altalenanti ma perché ha preferito giocare con avversarie di categoria superiore. Un innesto importante come quello di Alessandro Cherchi in un gruppo già consolidato dalla scorsa sorprendente stagione. I barbaricini di Lello Floris arrivano con l'entusiasmo della matricola che vuole stupire anche nel massimo campionato regionale: Riccardo Sanna, ex Taloro e Selargius, e Fabio Boi, ex Castiadas, sono innesti giusti per il cambio di categoria, in attesa della punta che dia una mano a Calaresu. Un altro derby interessante, come lo fu un anno fa, quello tra Castelsardo Valledoria. La finalista della scorsa edizione ci arriva con una squadra ringiovanita ma col tecnico, Carlo Baiardo, che quella finale contro il Lanusei non la visse in panchina dopo averla conquistata sul campo. I doriani di Ventricini hanno lo stesso organico (Trini, Sini, Delogu, Tribuna) con un Ferreira, ultima aggiunta, in più. Scendendo sulla costa ogliastrina e sarrabese il Tortolì di Giorgio Melis, al quale manca ancora un difensore e un centrocampista, incontrerà il Porto Corallo nell'unico anticipo di giornata. I gialloneri hanno chiamato Angelo Padiglia a dirigere un cantiere aperto in funzione solo da una decina di giorni. Niente derby a Cagliari perché la matricola assoluta Ferrini sarà opposta al Selargius, con i due club che un'estate fa erano divisi da due categorie, poi annullate dalla promozione dei rossoblù cerchiati di Franco Giordano e la retrocessione dei baincorossi di Pierpaolo Piras, ex vice di Karel Zeman. Il La Palma Monteurpinu, invece, incontra l'altra matricola assoluta Kosmoto Monastir. La squadra di Bebo Antinori ha cambiato tanto e in tutti i reparti (Sanna in porta, Mancusi e Piras in difesa, Bodano a centrcampo, Festa e Sarritzu in attacco), il collega Riccardo Spini ha tenuto tutto l'organico che ha conquistato l'Eccellenza vincendo la finale playoff contro il Tonara aggiungendo gli ex Frassinetti Meloni e Mura ('96).  

La scorsa edizione è stata vinta dal Lanusei che ha battuto in finale il Castelsardo, trovando poi la promozione in serie D grazie ai due turni superati nella fase nazionale e al fatto che alle semifinali erano approdate tre club vincitori del proprio campionato regionale. Scorrendo l'albo a partire dall'anno in cui fu istituita l'Eccellenza, 1991/92, di 24 squadre vincitrici figurano ancora nell'organico di Eccellenza solo Castelsardo (2006/07), Taloro (2010/11) e Porto Corallo (2013/14).  


Gli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza (andata 6 settembre, ritorno 13 settembre) ore 17

Atletico Uri-Latte Dolce

Castelsardo-Valledoria domenica ore 18

 Calangianus-Tergu Plubium domenica ore 18

Ferrini Cagiari-Selargius 

Kosmoto Monastir-La Palma Monteurpinu

Porto Corallo-Tortolì sabato ore 17

San Teodoro-Ghilarza 

Taloro Gavoi-Tonara

Per il passaggio al turno successivo (quarti di finale), si qualificherà la squadra che al termine del doppio confronto avrà realizzato il maggior numero di reti; nell’eventualità che il numero delle reti segnate fosse uguale per le due squadre, si attribuirà valore doppio alle reti segnate in trasferta; se infine i risultati delle due gare fossero identici, l’arbitro, al termine della gara di ritorno, farà battere i calci di rigore secondo le norme vigenti.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna