Coppa Italia: la finale è Macomerese-Usinese, eliminate Cortoghiana e Ilvamaddalena

Macomerese e Usinese (nella foto) si contenderanno la Coppa Italia di Promozione nella finale del 14 marzo prossimo. Le sfide di ritorno delle semifinali hanno visto la squadra del Marghine pareggiare 0-0 dopo la vittoria di misura a Cortoghiana mentre i sassaresi hanno demolito l'Ilva 3-0 rimediando ampiamente alla sconfitta per 3-2 sul campo del maddalenini. La vincente della finalissima avrà diritto ad incontrare il Carbonia - vincitore del trofeo di Eccellenza - per la Supercoppa regionale. 

MACOMERESE-ATLETICO CORTOGHIANA 0-0 (andata 1-0)

Si parte dal gol-vittoria di Roberto Sini di due settimane fa in casa dei sulcitani che tentano subito la rimonta sfiorando il gol dopo 18' con Madeddu su colpo di testa ma, già dal 20', restano in dieci per l'espulsione di Marteddu per proteste. I biancocelesti cercano di sfruttare l'uomo in più per chiudere i conti e impegnano a più riprese il portiere avversario Galizia rischiando grosso a 10' dal termine sull'occasione capitata nei piedi di Foddi che calcia sull'esterno della rete. Al triplice fischio è festa allo Scalarba con i ragazzi di Mura che potranno ora giocarsi il trofeo contro l'Usinese. Nei due precedenti in campionato ci sono stati due pareggi.

USINESE-ILVAMADDALENA 3-0 (andata 2-3)

Una grandissima Usinese conquista il pass per la finale disputando una sontuosa gara condita da tre gol e da numerosi occasioni da rete. Nulla da fare per l'Ilva, capolista del girone B, che al Peppino Sau si presentava forte del successo di misura dell'andata e puntava alla finalissima per sperare così nell'accoppiata campionato-Coppa. Ma i rossoblù di Loriga hanno sciorinato una prestazione monstre andando a segno al 24' con Mascia e raddoppiando al 43' con Saba, ad inizio ripresa (4') Piredda cala il tris ma il punteggio poteva essere più rotondo con il palo colpito da Nuvoli e due interventi decisivi del portiere dei maddalenini Esposito.