Coppa Italia semifinali: passa la detentrice Nuorese e ritrova l'Uri, Carbonia contro Arbus è una sfida più inedita

Carbonia e Arbus nella parte bassa del tabellone, Atletico Uri e Nuorese nella parte alta. Queste sono le semifinaliste della Coppa Italia di Eccellenza al termine delle gare di ritorno dei quarti di finale che, di fatto, non hanno regalato sorprese visto che le quattro squadre qualificate hanno bissato le rispettive vittorie di due mercoledì prima. Sono passate le teste di serie che potevano giungere al penultimo atto con la sorpresa Ferrini che aveva fatto fuori il Castiadas agli ottavi sebbene con due pareggi. Attualmente il Carbonia è quella messa meglio in classifica avendo raggiunto domenica il primo posto, poi c'è l'Arbus al quinto posto che precede l'Atletico Uri, più indietro la Nuorese che sta pagando un calendario difficile e che presto rivedremo in alto.

Una delle due semifinali che si disputeranno il 13 e 27 novembre, Atletico Uri-Nuorese, si è già vista l'anno scorso coi barbaricini che poi approdarono in finale contro il Muravera battendolo 1-0. Perciò la detentrice è ancora in ballo ma trova di fronte una rivale che ha raggiunto due finali nelle ultime tre edizioni. Un po' più inedita l'altra semifinale perché il Carbonia mancava da diversi anni dall'Eccellenza e l'Arbus c'è tornata l'anno scorso dopo una quindicina d'anni. I mediocampidanesi hanno vinto una volta la manifestazione, nel 2002-03 battendo il Castelsardo 2-0 e ottenendo in quell'anno l'accesso alla serie D tramite i playoff nazionali. I sulcitani giunsero in finale nel 2009-10 perdendola poi ai rigori contro il Porto Torres che andò in D vincendo il campionato.

Ferrini-Carbonia e Monastir-Arbus sono state sfide che si riproporranno già domenica in campionato ma, mentre cagliaritani e sulcitani hanno inserito molti giovani e qualche senior poco utilizzati in stagione, anche in virtù del 6-1 dell'andata che non dava spazio alla remuntada, nell'altro match le squadre si sono fronteggiate con degli undici che non saranno molto lontani da quelli che si rivedranno fra qualche giorno perché il risultato era comunque in parte in bilico (2-0 dei granata all'andata) e perché qualche infortunio non ha permesse maggiori rotazioni (interessante la gara da centravanti dell'australiano Keshavarz e autore del bellissimo gol-vittoria per i granata, nella foto, e il recupero fisico di Congiu autore del momentaneo par dei biancoblù). La gara è stato giocata a buoni ritmi e con un'intensità accettabile con l'unica variante, di non poco conto, che domenica si giocherà in casa dell'Arbus e in erba naturale. Il Carbonia, invece, sa bene che troverà tutt'altra Ferrini, finora imbattuta in campionato, e pronta a non fare la vittima sacrificale. Ai sulcitani mancherà poi Curreli, il bomber di Coppa con 10 gol all'attivo.

L'Atletico Uri, invece, è atteso da una sfida molto importante, contro la terza capolista del campionato, il Castiadas. I giallorossi hanno invertito decisamente rotta con Massimiliano Paba in panchina, 4 vittorie di fila (due in campionato e due in Coppa) senza subire gol. La risalita sta avvenendo nonostante le troppe assenze che stanno portando i sassaresi a non poter esprimere il massimo del potenziale. Contro i sarrabesi mancheranno ancora Piras, Scognamillo, Carboni, Mura e Puledda, rispetto alla gara di campionato vinta col La Palma torneranno Mereu in regia e Fadda in difesa. 

La Nuorese ha giocato una partita vera e non poteva essere altrimenti visto l'esiguo vantaggio della sfida d'andata contro il Ghilarza (1-0). Entrambi hanno messo in campo le formazioni migliori in base al netto delle assenze forzate e i barbaricini hanno chiuso la pratica con un gol ad inizio di ogni tempo (Chessa e Piga) non dando modo agli avversari di tornare in gioco. La squadra di Prastaro sta ritrovando i gol senza subirne, una maggior autostima e, nella sfida contro il Guspini, spera di accorciare dalla vetta visti i due scontri diretti.