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Filippo Uccheddu, portiere, Orrolese
Doppietta del brasiliano e gol di Vitellaro, passivo pesante

Coppa Italia: show di Nascimento e l'Orrolese conquista la storica finale, al Carbonia manca solo il gol

Stravince l'Orrolese che sovverte i pronostici e nega al Carbonia la terza finale della Coppa Italia di Promozione degli ultimi quattro anni. Con tre reti a zero i sarcidanesi conquistano la loro prima finale della storia e contenderanno il trofeo al Valledoria che è andato a vincere a Fonni. Il risultato è pesante per i minerari e non dà la misura di una partita equilibrata, ben giocata e che ha visto i biancoblù avere il grosso difetto di non tradurre in rete la grossa mole di gioco e, quando l'ha fatto per due volte, il fuorigioco ha lasciato in gol l'urlo di Konatè e Lazzaro. I biancorossi di Falco hanno lottato con vigore, forti della prodezza del brasiliano Nascimento su punizione che ha sbloccato la gara, del lavoro oscuro di capitan Vitellaro, del tessitore di trame Tabares e di una difesa attenta con Uccheddu bravo a sventare le sortite dei padroni di casa nei primi 10' dei tempi.


La gara. Piras cambia modulo e schiera il tridente Konatè, Agostinelli e Lazzaro, a centrocampo Foddi, Serra e Contu, in difesa a protezione di Daniele Bove ci sono Cosa, Mameli, Boi e Fois. Falco risponde con il trequartista Tabares alle spalle di Nascimento e Vitellaro, in mediana i giovani Stochino e Ndiaye ai fianchi del regista Centani, linea di difesa con Mura, Farci, Pendin e Federico Uccheddu davanti a Filippo Uccheddu. Parte bene il Carbonia, pericoloso al 5' con l'incursione in area di Contu che non riesce ad aggirare l'uscita di Uccheddu. All'8' passa a sorpresa l'Orrolese: punizione dai 25 metri in posizione defilata, tutti si aspettano il cross in area ma Nascimento calcia un bolide che sorprende Bove, immobile, con palla sotto l'incrocio dei pali. Esultanza con capriola dell'attaccante brasiliano che, 1' dopo, impegna Bove con un sinistro poco angolato.  I minerari devono fare due gol e spingono. All'11' Foddi si libera per un violento destro che Uccheddu smanaccia in angolo con un colpo di reni. Sessanta secondi dopo è la volta di Lazzaro che, dai sedici metri, calcia angolato ma Uccheddu si distende e blocca. Al 14' segna il Carbonia, Foddi entra in area e mette una invitante palla sul secondo palo che Konatè spinge in rete ma in posizione irregolare. Si resta sullo 0-1. Al 15' ancora un numero di Nascimento, sberla sul primo palo ma Bove si rifugia in angolo. Il Carbonia cerca ampiezza anche perché al centro c'è un imbuto e cresce la tenuta difensiva della squadra di Falco. Al 21' Contu lavora una bella palla e crossa dalla destra, la traiettoria è insidiosa e costringe Uccheddu a mandare oltre la traversa. Passano 10' e Lazzaro converga da sinistra per calciare col destro in porta, il portiere ospite blocca in sicurezza. Prima del riposo ci prova ancora Nascimento su punizione ma questa Bove è attento e bloccca.

Per la ripresa Piras ridisegna l'assetto con l'uscita di Konatè per Sanna che affianca in avanti Agostinelli, esterni Lazzaro e Contu, in mediana si stringono Serra e Foddi. Si torna al più congeniale 4-4-2. Premono i biancoblù, Sanna sguscia dappertutto e conquista una punizione che poi calcia sulla barriera. Al 6' ottima sequenza di scambi al limite dell'area con tocco finale di Contu a liberare Agostinelli, il cui diagonale è deviato dall'uscita pronta di Uccheddu. La manovra dei minerari è avvolgente ma non trova poi sbocchi per liberare un giocatore al tiro. L'Orrolese tiene, Falco fa entrare Anedda per Ndiaye, in avanti Vitellaro e Nascimento tengono su palla, al 22' il brasiliano ci prova ancora su punizione, destro a giro con palla a fil di palo. Passa 1' e ancora Nascimento in evidenza con un doppio dribbling per liberare il destro dai sedici metri, palla centrale e bloccata da Bove. Al 25' secondo gol annullato al Carbonia, Contu libera Lazzaro in mezzo all'area per il piatto destro a superare Uccheddu, bandierina alzata per il fuorigioco dell'ex Carloforte. Cambia ancora Piras, fuori Fois per Marreddu con Cosa che passa a sinistra, poi è la volta di Casu per Lazzaro. Trascorrono i minuti e scema un po' la pressione dei biancoblù che, al 34' ci provano con il diagonale da buona posizione di Cosa ma la palla finisce sull'esterno della rete. Con un gol si va ai supplementare ma è l'Orrolese a chiudere definitivamente i giochi al 35' quando Mura ruba palla a Boi in uscita, entra in area e serve l'assist al bacio per Vitellaro che di piatto appoggia in rete a porta vuota. È la resa per il Carbonia che al 47' pasticcia al limite dell'area con Bove che si fa soffiar palla da Nascimento, bravo poi a insaccare a porta vuota. Passivo pesante per i minerari ma, alla lunga, l'Orrolese ha retto bene gli assalti dei padroni di casa piazzando i colpi per la storica finale contro il Valledoria il 25 aprile prossimo. Al triplice fischio gli ultrà biancoblù dei Briganti applaude la squadra per l'impegno profuso e chiede il riscatto nei playoff che possono portare all'Eccellenza.

 

CARBONIA: D. Bove, Boi, Cosa (39' st A. Bove), Serra, Mameli, Fois (27' st Marreddu), Contu, Foddi, Konatè (1' st Sanna), Agostinelli, Lazzaro (31' st Casu). All. Fabio Piras

ORROLESE: Fil. Uccheddu, Fed. Uccheddu, Mura, Pendin, Farci, Centani, Ndiaye (14' st Anedda), Stochino, Nascimento, Tabares, Vitellaro (43' st Solari). All. Nunzio Falco

ARBITRO: Mulargia di Cagliari

RETI: 8' pt Nascimento, 35' st Vitellaro, 47' st Nascimento

NOTE: Ammoniti: Ndiaye, Cosa, Foddi, Serra. Recupero: 3' + 4'. Spettatori: 200 circa.

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
Coppa Italia