Corda si riconferma: «Io resto, se l'Alghero vuole»

È entrato nel mirino della Pro Patria, squadra appena retrocessa in Seconda Divisione e che proverà l'immediato ritorno in Prima Divisione ma Ninni Corda ci tiene a precisare che per lui c'è e ci sarà solo l'Alghero. E così, il tecnico dei catalani, corteggiato anche da altre squadre della Seconda Divisione, fuga ogni dubbio e, attraverso una nota, fa chiarezza su quale sia il suo futuro.

«In merito alle notizie diffuse sugli organi di stampa, riguardo un mio possibile abbandono della panchina dell’Alghero Calcio, militante nel campionato di Seconda Divisione, intervengo per chiarire che il sottoscritto è a tutti gli effetti l’allenatore della squadra giallorossa in base ad un contratto che mi lega ad essa sino al giugno del 2011. Smentisco trattative con altre società. Indubbiamente ci sono stati degli interessamenti da parte di qualche club professionistico, ma ho un contratto che mi lega all’Alghero per cui sono pronto ad affrontare una nuova avventura con la squadra catalana».

Corda perciò è intenzionato a rispettare il contratto firmato un anno fa, dopo l'incredibile salvezza ottenuta con un girone di ritorno mozzafiato. Però fa anche capire che la palla passa al club giallorosso. «Sarebbe legittimo se l’Alghero cambiasse allenatore, cosa che ad oggi il presidente non ha mai lasciato intendere. Se ciò avvenisse, rispetterei comunque il contratto sino alla scadenza». Il presidente Corrado Sanna non è certo intenzionato a privarsi del tecnico che ha sfiorato i playoff, mancato per colpa di un punto di penalizzazione e di un "discutibile" 2-2 all'ultima giornata tra Feralpisalò e Spezia.