Corda vola basso: «Ancora 4 punti e saremo salvi, poi si vedrà»

La Feralpisalò era e resta una delle sette contendenti ad un posto in paradiso, commutabile eventualmente con un transitorio passaggio play off. In casa i lombardi non hanno mai perso in questo campionato, e così è stato anche ieri, contro l’Alghero di Ninni Corda, finalmente solido nell’organico e capace di regalarsi alternative non obbligate anche in panchina. «Abbiamo rinforzato qualitativamente e quantitativamente la rosa, puntando sulla grande motivazione dei ragazzi che hanno scelto di sposare il nostro progetto – spiega il tecnico Corda –  Per strada abbiamo perso alcuni elementi che non mostravano il necessario attaccamento al progetto. La squadra sta rispondendo bene, chi è entrato a Salò ha fatto bene e probabilmente nel prossimo match sarà premiato per questo».

Il match di ieri è finito in pareggio, ma la Feralpisalò, inquilina stabile da piani alti, è brutto cliente da affrontare soprattutto fra le mura amiche, e ciò conferma il buon momento catalano ed allunga a cinque gare la striscia positiva partita il 10 gennaio 2010, la cui ultima puntata era andata in scena nell’incontro giocato al Mariotti con la Pro Sesto. «Chiaramente avrei preferito vincere, ma questo è normale. Però sono molto contento della prestazione e comunque anche del risultato, bravi i ragazzi, ora bisogna continuare così» commenta l’ex allenatore di Como e Tempio.

Aresti e compagni a Salò sono andati sotto per un dubbio rigore concesso e trasformato da Quarenghi, ma non si sono persi d’animo trovando con l’ex Torres e Cesena Daniele Molino, alla sua prima rete in maglia Alghero, un pari che vale tanto anche alla luce dei risultati di giornata. Ko per Spezia e Pavia, “X” per Sud Tirol, Legnano e Feralpi, vince solo il Rodengo ma la classifica là in vetta, è ancora indecifrabile. A tre punti dai 40 («Forse ne servirà almeno uno in più. Proviamo a farli nelle prossime due gare. Pensiamo solo a questo e poi, eventualmente, si vedrà») che valgono la salvezza, i catalani volano basso con le parole ma inevitabilmente guardano con interesse agli sviluppi play off. Buon esordio per gli attaccanti Ghezzi e Dal Bosco, ora il match casalingo con il Mezzocorona. Vincere per confermare finalmente la categoria, e cominciare a pensare in grande e volare alto.