Covid, dal 10 gennaio il super green pass anche negli sport di squadra

Con il decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, contenente la proroga dello stato di emergenza nazionale fino al 31 marzo e il decreto legge del 30 dicembre 2021, n. 229, contenenti le  “Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria (GU n.309 del 30-12-2021)”, vengono previste alcune novità per il settore sportivo riassumibili essenzialmente

nel fatto che dal 10 gennaio, per gli sport di squadra sarà necessario possedere il Green Pass rafforzato (per i vaccinati il certificato si ottiene dopo 15 giorni dalla prima dose, o per i guariti dal Covid con certificazione da meno di sei mesi) sia per fare l'attività agonistica che per accedere agli spogliatoi. In questo modo il Consiglio dei Ministri del 29 dicembre costringe, di fatto, gli atleti agonisti a vaccinarsi oppure ad avere il certificato di guarigione avvenuta dal Covid e non basterà più effettuare il tampone. Inoltre, le prime partite ufficiali del 2022 la capienza degli impianti sportivi si riduce al 50% per gli impianti all’aperto (e al 35% per gli impianti al chiuso) con gli spettatori che dovranno accedere muniti di dispositivo di protezione FFP2 e certificato verde rafforzato.

Ecco nei dettagli le novità:

► per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all'aperto, a partire dal 25 dicembre e fino allo stato di cessazione dello stato di emergenza, è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, con il divieto di consumo di cibi e bevande ad eventi e competizioni sportivi al chiuso;

► nel periodo tra il 6 dicembre 2021 e il 31 marzo 2022, anche in zona bianca, la presenza di pubblico alle competizioni sportive sarà limitata ai possessori della certificazione verde “rafforzata” (vaccino o guarigione da Covid);

► a partire dall'1 gennaio 2022 e fino alla cessazione dello stato di emergenza (31 marzo 2022), la capienza degli impianti sportivi, ai quali gli spettatori dovevano già accedere muniti di dispositivo di protezione FFP2, si riduce dal 75% (soglia decisa l’11 ottobre scorso) al 50% per gli impianti all’aperto e si passa dal 60% al 35% per gli impianti al chiuso;

► a partire dal 10 gennaio 2022 e fino alla cessazione dello stato di emergenza (31 marzo 2022), in zona bianca, gialla e arancione l’accesso a eventi e competizioni sportive nonché l’accesso a servizi e attività di piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all'interno di strutture ricettive limitatamente alle attività al chiuso, nonché agli spazi adibiti a spogliatoi e docce (con esclusione dell’obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità), sarà consentito esclusivamente ai soggetti in possesso certificazione verde “rafforzata” o "green pass rafforzato" (vaccinati o guariti da Covid), nonché alle persone di età inferiore ai dodici anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale. Nel caso in cui una regione dovesse passare in zona rossa l'attività degli sport di squadra sarà consentita solo per manifestazioni di interesse nazionale (serie D ed Eccellenza)