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Costa Orientale Sarda
Situazioni delicate per Avezzano e Matera, la COS spera nel ripescaggio

Covisod, ultime ore per regolarizzare i ricorsi: rush finale per l'Olbia, il Castelnuovo Vomano si autoesclude

Il conto alla rovescia è già partito. Alle ore 14 di lunedì 21 luglio scade il termine per gli eventuali ricorsi dei club sulle documentazioni d'iscrizione inviate il 10 luglio scorso al Dipartimento Interregionale e, sulle quali, il vaglio della Co.Vi.So.D. ha posto un esito negativo dell’istruttoria entro il 16 luglio. In questi ultimi cinque giorni le società "attenzionate" dalla Commissione di Vigilanza hanno dovuto fare una corsa contro il tempo per eliminare tutti quei passaggi critici per poter ottenere l'ammissione al campionato di serie D.

 

Tra le società chiamate a regolarizzare la propria posizione c'è l'Olbia che, all'atto dell'iscrizione, non ha fornito le liberatorie di tutti i tesserati relative ai pagamenti di maggio. Se i pagamenti saranno effettuati entro le ore 14 di oggi il club gallurese verrebbe multato e dovrà scontare una penalizzazione di due punti ma eviterebbe l'esclusione.

Chi, invece, non porterà a termine il ricorso è il Castelnuovo Vomano che, per bocca del suo presidente Attilio “Dino” Di Stefano, ha dichiarato ufficialmente alla redazione di "SportAbruzzo" (leggi qui) che «purtroppo non verrà perfezionata l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D perché non c’è dietro un gruppo di persone che possa condividere quello che è un campionato molto impegnativo». Il club abruzzese faceva parte, insieme con il Monastir, delle sette vincitrici delle finali degli spareggi-promozione di Eccellenza avendo eliminato al secondo e ultimo turno il Montespaccato che, altresì, risulta essere in testa alla graduatoria ripescaggi delle squadre di Eccellenza perdenti i playoff nazionali e, di conseguenza, in seconda posizione nella graduatoria generale che parte, per alternanza, da quella delle squadre perdenti i playout di serie D e che vede la Costa Orientale Sarda essere al secondo posto dietro il Follonica Gavorrano e, perciò, al terzo posto in quella generale.

 

Ecco quindi che i sarrabesi ogliastrini vedrebbero il ripescaggio se altre due squadre non dovessero ottenere il parere motivato (e positivo) espresso alla Lega Nazionale Dilettanti da parte della Co.Vi.So.D. entro il 25 luglio con la decisione finale sull’ammissione o meno al campionato dei club ricorrenti che verrà assunta dal Consiglio Direttivo della LND di fine mese. 

Va ricordato che il 10 luglio scorso delle 165 società aventi diritto, 164 hanno presentato domanda con la sola eccezione del Vastogirardi. Con le tre esclusioni dalla Lega Pro di Brescia, Spal e Lucchese si è creato un vuoto in serie C che verrà colmato con due diverse procedure, ossia la riammissione (Pro Patria e Caldiero Terme, che uscirebbero dall'organico della serie D), e il ripescaggio di una seconda squadra di serie A (Inter U23, non presente nei quadri della serie D).

 

Perciò, nel momento in cui la Lega Pro ufficializzerà riammissioni e ripescaggi, in serie D ci sarebbero 162 club aventi diritto ma, con la rinuncia del Castelnuovo Vomano, si scende a 161 e si aprirebbe al primo ripescaggio, quello del Follonica Gavorrano. A questo punto la COS Sarrabus-Ogliastra guarda alle situazioni più critiche dei club "bocciati" dalla Commissione di Vigilanza. Detto già dell'Olbia, c'è la posizione delicatissima dell'Avezzano, chiamata a metter mano su un po' di elementi cardine dell'iscrizione che, per le testate locali d'informazione, vanno dalla fideiussione e alla tassa di iscrizione, passano per le liberatorie dei tesserati e si chiudono con alcuni lodi arbitrali pendenti. Per il Matera, invece, l'organo di vigilanza ha rilevato il mancato versamento della tassa di iscrizione, della fidejussione, mensilità arretrate non pagate e l'assenza delle liberatorie da parte dei tesserati per un debito complessivo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 350mila euro con in atto un difficile passaggio di quote societarie del club del presidente Stefano Tosoni all'imprenditore campano del caffè Domenico Brancaccio. Diverso il discorso per l'Imperia, la cui iscrizione al campionato è stata temporaneamente respinta dalla Covisod a causa del ritardo di quattro minuti rispetto al termine perentorio per l'iscrizione perché mancava il documento con il quale il Comune estendeva a tutta la stagione 2025-26 la concessione dello stadio "Nino Ciccione" in scadenza a fine anno. ll club ligure, probabilmente, se la caverà con il pagamento di una multa di 500 euro.

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Campionato:
Stagione:
2024/2025