Da Calangianus al Calangianus, il Castiadas vuole chiudere il cerchio, Carrus: «Non vediamo l'ora di festeggiare e coronare il sogno della serie D»

Da Calangianus al Calangianus, il cerchio sembra chiudersi. Come nelle più belle favole a lieto fine il Castiadas è passato i meno di un anno dall'amarezza di una semifinale playoff persa in casa dei galluresi alla ormai prossima vittoria del campionato se contro i giallorossi di Addis arrivasse almeno un punto. E non c'è modo di pensare che ciò non avvenga guardando ai numeri della squadra di Sebastiano Pinna, che è imbattuta da inizio campionato e che un punto è il bottino minimo che ha conquistato in 9 delle 26 volte in cui è scesa in campo. E l'intreccio con i prossimi avversari prosegue perché, nella gara d'andata, il 3-0 al Signora Chiara segnò la prima volta dei sarrabesi in vetta solitaria, ciò vuol dire che da un girone Mesina e compagni stanno dominando la scena nell'Eccellenza sarda.

Chi c'era nello spareggio a Calangianus e chi ci sarà con la fascetta al braccio pronto a tagliare il prestigioso traguardo della serie D è Davide Carrus che, domenica scorso contro il Muravera ha sbloccato il match poi chiuso sul 3-0. «Nell'ultimo periodo non sono stato benissimo - dice il quasi 39enne di Sinnai con all'attivo 450 gare nei professionisti - e non ero al 100%, però fare gol è sempre bello e dà il piacere di gioire, i tre gol sono stati uno più bello dell'altro. Ma il merito è di tutta la squadra, dello staff e di una società che ci è sempre stata vicina in ogni momento. Col Muravera ci tenevamo tantissimo a far bene, tutta la settimana siamo rimasti concentrati perché il derby, si sa, è sentito da tutto l'ambiente. Sapevamo che si sarebbe potuto anche festeggiare ma sarà bello farlo domenica in casa, quest'anno c'erano tutti i presupposti per far bene, un grande gruppo, una grande società, allenatore e staff, è proprio difficile trovare una nota stonata perché tutti hanno remato dalla stessa parte». Il traguardo è a portata di mano: «Non vediamo l'ora di festeggiare siamo tutti contenti di poter coronare il sogno della serie D. Restare imbattuti poi sarà un'altra ciliegina della nostra stagione».