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Allegri si rammarica, il pari sta stretto

«Decisiva l'espulsione di Cossu, avevamo la partita in mano»

Pregustava l'ennesima impresa al Sant'Elia. Dopo il vantaggio-lampo di Marchionni, il pareggio di Lazzari e il sorpasso di Astori, poi l'espulsione di Cossu e il pareggio di Jovetic, Allegri non nasconde un po' di rammarico: «Peccato perché credo che l’espulsione di Andrea sia stata decisiva. Stavamo facendo bene, avevamo la partita in mano e anche quando siamo rimasti in 10 la squadra si è difesa bene, in maniera ordinata, forse c'è stata della confusione dopo il pareggio, ma la migliore occasione l'abbiamo avuta noi con Lazzari». Il tecnico rossoblù dà comunque un enorme valore al 2-2: «Buon pari, contro una grande Fiorentina, un punto che ci avvicina ancora a  quota 40 ed è questo il nostro primo obiettivo. Prima ci  arriviamo e meglio è perché poi potremo divertirci, la squadra gioca, ci crede, ha entusiasmo e credo sia piacevole vederla giocare». E aggiunge: «È il sesto risultato utile consecutivo. Non capita spesso a questi livelli, soprattutto per le squadre della nostra fascia».

Incontrava la Fiorentina, si dice la sua prossima squadra nel caso in cui Prandelli diventasse ct della nazionale italiana ma Allegri è anche uno dei candidati alla panchina della Juventus per la prossima stagione, Benitez permettendo. «Non penso né alla Juve né a tutte le altre panchine delle 18 di serie A - ammonisce il livornese - penso solo a quella del Cagliari perché credo sia giusto così. Ho ancora un anno di contratto e sono contento di stare a Cagliari, certo fa piacere sentire queste voci dopo un solo anno di serie A, vedremo cosa succederà in futuro».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2009/2010
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