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Demartis, l'ultimo regalo al Savona: «Anno tribolato ma alla fine salvi, ora sono in scadenza. In Sardegna in D? Perché no»
A Ossi ha radunato le stelle del calcio sardo

Demartis, l'ultimo regalo al Savona: «Anno tribolato ma alla fine salvi, ora sono in scadenza. In Sardegna in D? Perché no»

Sarà il padrone di casa del match-esibizione di venerdì 3 luglio a Ossi perché Giacomo Demartis, centrocampista del Savona (Lega Pro), è stato capace di riunire per la terza edizione il meglio del calcio sardo con oltre trenta stelle che giocano in tutti i campionati professionistici dalla serie A alla Lega Pro (sconfinando anche nei Dilettanti per alcuni ex prof) pronti a brillare e a far divertire gli sportivi sassaresi che gremiranno le tribune del nuovissimo stadio comunale “Walter Frau”. 

«La terza edizione sarà la migliore - dice soddisfatto Demartis - all'inizio c'erano problematiche da affrontare che anno dopo anno cerchiamo di risolvere. Credo che siamo riusciti a costruire una bella rosa, non era facile perché dovevamo strappare il sì a più di 30 calciatori quando prima ne chiamavamo una quindicina». E, crescendo, ci si è spostati dal campo di calcio a 5 al comunale. «Faremo dei match-esibizione di calcio a 7 di due/tre tempi (con inizio dalle ore 21, ndr) - continua Demartis - per non stancare troppo i giocatori che sono in vacanza ed utilizzeremo la struttura del Walter Frau perché la rosa dei professionisti sardi si è allargata e perché possiamo sistemare meglio tutti gli sportivi visto che gli spazi nelle tribune sarebbero stati limitati. Mi hanno chiesto di organizzare l'evento altrove ma non me la sono sentita di spostarlo da Ossi, lo faccio per il mio paese e per dare la possibilità ai tanti bambini di avere un contatto più diretto con i calciatori loro beniamini. L'impianto sportivo di Ossi è diventato molto importante nel Sassarese e possiamo organzzare meglio l'evento che sta avendo molto successo e che porterà un grande afflusso di gente».

 

Perché ci saranno giocatori sardi di nascita o acquisiti di grandissima fama come Salvatore Sirigu, nazionale azzurro e portiere del Paris Saint Germain (Francia), e Radja Nainggolan, il belga della Roma ex Cagliari e sardo acquisito. Sarà presente pure Stefano Guberti, ex Roma e Samp, nel mirino di diverse squadre di serie B, e Nicola Murru, terzino del Cagliari, così come l'altro beniamino di casa il 18enne Simone Solinas, attaccante della Primavera che esordì in A nel gennaio 2014 contro l'Atalanta. Presenti pure altri ex rossoblù che si stanno facendo onore nella cadetteria come Andrea Cocco, bomber del Vicenza, capocannoniere con 19 gol (a pari merito con Catellani dello Spezia e Granoche del Modena) e compagno in biancorosso di Mauro Vigorito (portiere), o Simone Aresti, portiere del Pescara che ha sfiorato la serie A nella finale playoff col Bologna (leggi qui la lista completa dei partecipanti). Due squadre che verranno guidate da Gianluca Festa e Antonello Cuccureddu mentre potrebbe non scendere in campo proprio Giacomo Demartis: «Non so ancora se giocherò, radunare tutti questi giocatori è soddisfacente ma anche molto impegnativo. Ringrazio gli sponsor che mi hanno appoggiato e anche Bobo Urgias e il fratello Fabrizio che mi hanno dato una grande mano per sistemare i ragazzi non del Sassarese in alcuni alloggi di Alghero».

 

Giacomo Demartis, 4 anni al Savona dopo l'avventura ad ArzachenaUn evento che sarà seguito anche dagli addetti ai lavori, come allenatori, dirigenti e direttori sportivi. Sarà presente di sicuro il diesse dell'Arzachena (serie D) Antonello Zucchi. «Siamo legati da un bel rapporto di amicizia - rivela il 31enne di Ossi - con il direttore ci sentiamo spesso durante l'anno, mi ha dato una mano nel contattare alcuni giocatori e mi ha promesso che verrà a Ossi». Si potrebbe azzardare anche per intavolare una trattativa con Demartis che in Costa Smeralda ha giocato una stagione e mezza, la prima nel 2008/09 (23 presenze e 6 reti) e la seconda a dicembre del 2010 proveniente dal Tavolara (19 presenze e 7 reti) proprio prima di iniziare l'avventura a Savona che potrebbe chiudersi dopo 4 anni. «Io sono in scadenza di contratto e sono pienamente sul mercato - dice l'esterno che vanta 1 presenza in serie B col Cagliari - il Savona ha dei problemi economici e il presidente sta trattando la cessione anche se ora sta pensando all'iscrizione (manca ancora la fidujessione bancaria da presentare entro il 15 luglio che comporterà 1 punto di penalizzazione, ndr). Se c'è un progetto serio ed importante non scarterei affatto una proposta da un club sardo di serie D, ho famiglia e la mia compagna non si può spostare dalla Sardegna. L'Arzachena? Chissà, io posso solo dire che mi sono trovato benissimo nelle due esperienze che ho fatto con gli smeraldini». Tornando alla stagione appena conclusa, con la salvezza del Savona in serie C ottenuta nel doppio confronto di playout contro il Gubbio, Giacomo Demartis spiega: «È stata un'annata talmente particolare che ci vorrebbe una vita per raccontarla, tre cambi di allenatore, i problemi della società e alcune scelte sbagliate. Per fortuna è arrivata la salvezza all'ultimo con lo zoccolo duro dei sardi che è andato alla grande ed è stato determinante nelle sfide di playout. Io, Ignazio Carta e Andrea Sanna abbiamo segnato i tre gol nelle due gare fatte contro il Gubbio (2-1 all'andata e 1-1 al ritorno, ndr) e sono contento proprio per Sanna che all'ultimo è riuscito ad imporsi segnando un gol decisivo».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna