Dicembre da dimenticare per le 4 squadre sarde ma la COS vicecapolista resta un orgoglio

Un dicembre quasi del tutto da dimenticare per le quattro squadre sarde di serie D capaci di vincere solo una gara delle 16 giocate nel mese che ha portato al giro di boa di un girone approcciato bene da Costa Orientale Sarda, Atletico Uri, Budoni e Latte Dolce ma chiuso in forte affanno. Si arriva alla pausa di Natale e Capodanno con la grande soddisfazione di vedere la COS vicecapolista con 30 punti anche se la frenata brusca avuta con le ultime due gare perse contro Romana e Cassino ha fatto allontanare il discorso vetta (ora a -9), che era stato tenuto nei margini da sogno nello stesso scontro diretto a Cava dei Tirreni, e perso quel cuscinetto di vantaggio dal resto delle pretendenti alla corsa playoff ora giunte a una e tre lunghezze (il sesto posto è a 4 punti più giù). Da favola il mese di ottobre per Demontis e compagni capaci di fare 13 punti (4 vittorie e 1 pareggio) mentre anche a novembre si è mantenuta l'imbattibilità ma con 9 punti e quindi coi pareggi superiori alle vittorie. Lì si è intravisto il calo, specie realizzativo, che ha portato a confermare il trend a dicembre fino agli ultimi due ko che non devono rendere cupe le forti tinte che hanno pennellato il percorso da urlo dei gialloblù coi 13 risultati utili di fila. Mister Loi saprà usare la sosta per puntellare la rosa, recuperare gli infortunati e ripartire con grande entusiasmo nei primi due derby del 2024.

La seconda squadra tra le sarde messa meglio in classifica è l'Atletico Uri con 21 punti all'attivo formati essenzialmente nei mesi di ottobre e novembre (16 in tutto) e che ha portato i giallorossi a posizionarsi per alcuni turni anche nei playoff. Il freno arriva a dicembre, con zero gol all'attivo e due punti fatti frutto di due 0-0, quasi una riedizione dello stesso mese del 2022 quando ci furono solo sconfitte e l'ultimo posto in classifica. Ora la situazione è decisamente migliore con ben 8 punti in più nella classifuca generale (21 contro 13) e la zona playout lontana due lunghezze. L'altro pezzo forte di questo girone d'andata, che amplifica il lavoro fatto dal tecnico Paba e dal club, è il primo posto saldo nella graduatoria “Giovani D Valore” dopo il secondo aggiornamento (leggi qui).

Un punto sotto i giallorossi c'è il Latte Dolce che vira alla boa centrando la soglia psicologica dei 20 punti, tutt'altro che rassicurante visto che un punto sotto ci sono i playout col Trastevere che sta marciando da playoff (10 punti in 5 gare, uno in più di quanto fatto nelle precedenti 12 giornate). I sassaresi hanno avuto in ottobre il loro mese d'oro con 4 vittorie in 5 gare, decisamente superiore agli tre mesi con un massimo di tre punti e un minimo di due, a dicembre, quando la squadra di Giorico ha imparato a pareggiare dopo aver viaggiato per tre mesi a vincere o perdere. I biancocelesti possono recriminare sull'esito del derby con l'Atletico Uri deciso da un gol di mano e qualche finale di gara amaro ma dovranno registrare alcune cose che non hanno funzionato negli ultimi due mese per avere una marcia meno schizofrenica. 

Il Budoni chiude la classifica delle squadre isolane ed è l'unica dentro i playout ma anche l'unica ad aver cambiato il tecnico. Dall'ultima gara di novembre, infatti, in panchina siede Petrone con 2 punti all'attivo in 5 gare mentre il predecessore Cerbone ha chiuso l'esperienza con 13 punti in 12 giornate attraversando settembre da imbattuta con 7 punti nelle tre giornate disputate nel mese d'avvio che ponevano i galluresi in testa al plotone delle sarde. Fare dunque un esame comparativo dei vari mesi è fuorviante anche alla luce di un mercato di dicembre altamente rivoluzionario con 12 nuovi arrivi (leggi qui) che hanno ridisegnato la rosa e su questo nuovo gruppo verrà poi giudicato il lavoro del nuovo tecnico dopo aver chiuso l'anno con due pareggi che hanno riacceso le speranze e stoppato la striscia di cinque ko di fila.

Nella tabella riassuntiva sottostante emerge, che dopo un inizio a rilento con 17 punti a settembre - nel mese però con sole tre giornate - il quartetto ha avuto l'apice ad ottobre con 34 punti conquistati grazie al contributo soprattutto della Cos, di poco avanti sul Latte Dolce (13 a 12) mentre i 25 punti di novembre hanno avuto un contributo equanime sia i sarrabesi-ogliastrini che l'Atletico Uri con 9 punti ciascuno. A dicembre, come detto nell'introduzione, sono arrivati solo 10 punti sui 48 disponibili con la Cos che ripete i 4 punti di settembre, comunque il doppio di quanto conquistato da ciascuna delle altre tre. Gennaio deve rappresentare la svolta per tutte.