Ferrini, Sebastiano Pinna fa poker: quarto anno alla guida dei cagliaritani

Quarta stagione per Sebastiano Pinna alla guida della Ferrini. L'allenatore cagliaritano ha detto sì alla prosecuzione della collaborazione col club biancorosso dopo l'ultima stagione fermata dal Covid a fine ottobre con sole 7 giornate disputate e non ripresa ad aprile per volontà societaria che non ha aderito alla prosecuzione del campionato poi vinto dall'Atletico Uri.

«Per noi Pinna era confermatissimo e non avevamo dubbi - dice Pietro Caddeo, uno dei massimi dirigenti del club insieme con Chicco Ruggeri - siamo strafelici di continuare con lui e si spera che possa far durare il ciclo il più a lungo possibile. Ha fatto un ottimo lavoro in questi anni, con competenza e serietà, sta facendo crescere i nostri ragazzi e adesso potrà continuare a farlo.  L'intenzione è di riconfermare l'organico dell'anno scorso e poi capire se riusciamo a fare due inserimenti per migliorarci». La squadra avrebbe sicuramente potuto dire la sua se avesse partecipato alla ripresa dell'Eccellenza: «Non siamo pentiti della scelta fatta perché, nel momento in cui abbiamo deciso di non partecipare non c'erano le condizioni per farlo, il momento era ancora critico e sarebbe stato un sacrificio enorme. Sono stati bravissimi coloro che hanno voluto continuare. L'Atletico Uri ha strameritato di vincere, per tutto il percorso fatto di programmazione e serietà di una dirigenza che stimiamo tantissimo. E l'Ossese si è riconfermata ad altissimi livelli dopo il precedente ottimo campionato».

Mister Pinna può quindi proseguire un lavoro di crescita del gruppo preso in corsa ad inizio dicembre 2018 e salvato dalla retrocessione ma negli ultimi due anni non ha potuto portare a termine in maniera completa la stagione perché due campionati fa c'è stato lo scoppio della pandemia che ha fermato tutto dopo 23 giornate, coi cagliaritani al sesto posto (ma nel girone d'andata sono stati anche primi per qualche turno) e in lotta per un piazzamento playoff. L'estate scorsa ci fu un corteggiamento notevole del Carbonia, neopromosso in serie D, il tecnico non cambiò panchina e disputò sei delle sette giornate dell'Eccellenza essendoci stato il rinvio del match con la San Marco in quella che è stata l'ultima domenica in campo dei dilettanti prima della sospensione per gli effetti della seconda ondata pandemica.

La Ferrini sarà certamente tra le protagoniste anche il prossimo anno, specie se potrà ancora sfruttare gli innesti dello scorso campionato fatti in difesa con gli acquisti di Federico Boi e Marco Manis. Il centrale ha continuato la stagione vestendo la maglia del Guspini (insieme con Luca Mudu) mentre il portiere è andato in serie D col Carbonia. Altri due giocatori hanno poi maturato nuove esperienze, si tratta degli attaccanti Gianluca Podda e Matteo Argiolas, passati in prestito alla San Marco e al Castiadas.