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Eccellenza
Sanluri 4°, S.Elia e Calangianus vittorie d'oro

Fertilia e Porto Corallo frenano, parte la fuga della Nuorese

Al giro di boa la Nuorese tocca quota 40 e trova il massimo vantaggio di questo campionato. I barbaricini non vanno in testa a coda a Tempio e allungano su Fertilia e Porto Corallo fermate sul nulla di fatto in casa da Valledoria e Taloro. I gavoesi subiscono il sorpasso del Sanluri al 4° posto e vedono avvicinarsi il Muravera, tornato in corsa playoff. Poi è bagarre per la salvezza con gli importanti successi di Calangianus (a Serramanna) e Progetto Sant'Elia (con l'Alghero) che guadagnano su tutte le avversarie compreso Castiadas e La Palma che si annullano nello scontro diretto. 

 

Dopo i 4 punti conquistati negli scontri diretti con Fertilia e Porto Corallo, la Nuorese inizia il girone di ritorno allungando in classifica. Il ritorno a Tempio di Bernardo Mereu non regala sorprese sgradite perché i suoi ragazzi sanno giocar bene quando segnano con Cocco e il sempre più redditizio Emanuele Alessandrì e poi metterci carattere per contrastare la prevedibile reazione dei galletti che non vogliono arrendersi alla retrocessione (i playout sono lontani 6 punti). I verdazzurri chiudono il 2013 imbattuti con il trionfo in Promozione e la vetta consolidata in Eccellenza. Cedono il passo Fertilia Porto Coralloalle prese con un problema del gol che è ormai consolidato per i primi e sorprendente per i secondi visto l'enorme potenziale tecnico a disposizione. I giuliani di Massimiliano Paba non riescono a piegare il coriaceo Valledoria, spuntato dopo l'infortunio a Tribuna e che non voleva uscire ancora sconfitto dopo il ko di Castiadas. Di Piga e Tedde le occasioni migliori ma i 20 gol in 16 gare sono pochini per chi ambisce al primo posto. I sarrabesi di Virgilio Perra hanno rischiato contro il Taloro all'inizio con le occasioni di Cherchi (bravo Manis) e Mele poi hanno premuto sull'acceleratore ma senza riuscire a bucare la miglior difesa del campionato; quando non si è opposto Zani (5 gol subiti solamente) ci ha pensato il palo a negare la gioia del gol a Sigismondo. Sei punti dalla vetta per i gialloneri si fanno pesanti. I gavoesi strappano un buon punto ma devono cedere il quarto posto al sempre più sorprendente Sanluri che, nell'anticipo di sabato, aveva regolato il combattivo Samassi con il rigore messo a segno da Congia. I mediocampidanesi di Graziano Mannu stanno conducendo un campionato al di sopra di ogni più rosea previsione e fra qualche domenica dovranno uscire allo scoperto per dichiarare i cambi di programma: con la salvezza in cassaforte, sarebbe un delitto non regalarsi i playoff. 

 

Il Muravera consolida il sesto posto nella terra del mezzo con 5 punti di vantaggio su chi lotta per salvarsi e 6 da recuperare per i playoff. I sarrabesi di Lulù Oliveira volano a San Teodoro bissando il 4-0 dell'andata contro un avversario falcidiato dalle tante assenze ma comunque in campo con una squadra che avrebbe potuto fare di più. Match segnato dal gol iniziale di Onano poi il rigore alla mezzora di Puggioni ha tolto ogni pensiero di rimonta ai ragazzi di Tomaso Tatti, trafitti altre due volte dall'imprendibile Nurchi (doppietta) salito a quota 8 nella classifica cannonieri. Da quota 20 in giù si lotta per la permanenza in Eccellenza. Il rimaneggiato Serramanna si fa sorprendere da un Calangianus in costante ascesa. L'eterno Marini, dal dischetto, decide la gara a 6' dal termine e coi compagni in dieci per l'espulsione del portiere Deriu. I giallorossi di Franco Scano si portano a -2 dal Samassi con l'obiettivo-playout che si avvicina enormemente. I mediocampidanesi di Mariano Ruggiero vengono agguantati al 7° posto dal La Palma, uscito indenne dalla trasferta di Castiadas con un pareggio in rimonta. Il neo-acquisto Manuel Perra risponde alla rete dei sarrabesi ad inizio ripresa con Ortu e frenano la risalita della squadra di Marco Piras. I cagliaritani di Bebo Antinori mantengono due punti di vantaggio sugli avversari, sul Valledoria e sull'Alghero che cade in casa del Progetto Sant'Elia dopo aver giocato un match sciupando l'impossibile e pagando le assenze del portiere Pinna e del bomber Serra. I catalani potevano segnare almeno due gol nei primi 25', poi ne hanno subito due con Sedda (punizione velenosa) e Tronu (gran tiro), nella ripresa Levacovich riapre il match, Sanna sbaglia il pari e Pecco chiude i conti per la gioia dei ragazzi di Andrea Clarkson sempre più convinti di poter raggiungere la salvezza diretta, distante solo 1 punto (San Teodoro) con un terzetto di squadre a -2 dove alloggiano proprio i catalani di Johnny Manunta. 

In questo articolo
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2013/2014
Tags:
Sardegna
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