Grudina: «Siamo stati disattenti, e la stanchezza si è fatta sentire. Poi questa formula playoff...»

«Sono molto amareggiato, non meritavamo di perdere con questo scarto di reti» È Giampaolo Grudina che parla, a pochi minuti dal termine della gara. Si concede ai taccuini dei cronisti serenamente, esaminando con freddezza la gara: «Il gol di Farci al 45' non ci voleva. Ci ha un po' tagliato le gambe - precisa il tecnico - aspettavo il riposo per fare il punto sullo stato di salute di alcuni dei miei giocatori». Le precarie condizioni fisiche dei fratelli Mingoia, hanno forse condizionato, più i compagni che loro due. Marco ha stretto i denti dall'inizio con una brutta contrattura, Roberto (ex di turno) dal 20', una volta entrato nel match, con una lussazione alla spalla, sedata da un antidolorifico. «Non capisco la Federazione - continua Grudina  - noi abbiamo giocato settimana scorsa di sabato. L'anticipo della gara col Pula (prima della sagra di Sant'Efisio il 1° maggio, ndr)  ci è stato comunicato giovedì. La rifinitura mi è saltata e non ho recuperato alcuni giocatori. Fortunatamente ci è andata bene. Oggi nuovamente in campo. Il Terralba la terza del triangolare, ha potuto riposare e recuperare gli infortunati. Ci giocheremo contro domenica. La nostra è la terza gara in 20 giorni, loro non giocano gare ufficiali da quasi un mese. È una formula squilibrata». Il tecnico giallorosso fa notare anche come viene svantaggiata, a suo avviso, la squadra o le squadre, che nel loro campionato sono andate bene. Le seconde appunto. A favore delle quart'ultime dei campionati maggiori. Una valutazione sbagliata: «Non vorrei fare una polemica sterile. Andrebbe cambiata la regola, a favore di chi il suo campionato lo ha giocato alla grande». Questo non diventerà un alibi per Mingoia e compagni. L'impresa è ardua, ma a Ghilarza, domenica, un altro pezzo di cuore verrà mandato in campo. Alla ricerca dell'Eccellenza, retrocessioni e alchimie varie permettendo.  (Guarda le foto del match).