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Sebastiano Pinna, allenatore, COS
«Il gruppo è vivo, tre punti a Terracina per darci forza mentale»

COS, scossa Pinna: «Con Olbia e Guidonia abbiamo dato un bel segnale ma la chiave è vincere»

Pareggio a Olbia in campionato per 1-1 e identico risultato in Coppa Italia contro il Guidonia con la qualificazione agli ottavi di finale decisa dai rigori che hanno premiato i laziali. Ma ciò contava per la Costa Orientale Sarda, per il suo nuovo tecnico Sebastiano Pinna, per il club e per i tifosi che hanno visto dei buoni segnali di ripresa che fanno sperare in una doverosa rimonta in classifica, partendo dall'ultima posizione con tre pareggi e nessuna vittoria dopo 12 giornate.

«In queste due partite - sottolinea mister Pinna - abbiamo dato un segnale, intanto a noi stessi. Siamo vivi, il gruppo è unito, ha voglia e ha una predisposizione al lavoro pazzesca. E da lì partiamo, abbiamo aggiunto un altro mattone importante in quello che sarà un miracolo, se riusciremo a farlo. Ma c'è voglia di riscatto e l'ambiente che ci circonda è molto unito e compatto». 

Tre giorni dopo l'esordio al Nespoli subito in campo per una sfida contro la terza in classifica del girone G: «La Coppa Italia non ci ha permesso di lavorare sotto l'aspetto tattico e fisico però è stata una partita vera ed è più allenante di una allenamento. Abbiamo avuto più occasioni del Guidonia e potevamo vincerla; lì è la nostra chiave, trovare la vittoria perché ci darà più forza mentale e ci farà trovare fiducia. La prima cosa da aggiustare è la testa, il percorso è giusto perché anche a Olbia, con più cinismo e cattiveria, potevamo prendere i tre punti». 

I sarrabesi-ogliastrini pensano già alla trasferta di Terracina: «Abbiamo pochi giorni per preparare la gara ma dobbiamo trovare quella vittoria che metta definitivamente la testa a posto, che ci dia la spinta, non solo nei numeri, ma che ricrei tanto entusiasmo. Questo è un momento in cui dobbiamo metterci tutti la faccia, l'ho messa anche io che ho accettato la sfida ma l'ho fatto perché credo nei giocatori che ci sono, nella società, nel territorio che va difeso andando in giro per l'Italia».

  

In questo articolo
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2024/2025
Tags:
Coppa Italia