La nuova stagione vista dagli addetti ai lavori
I pronostici degli allenatori di C1
Il campionato è iniziato, ed ha mostrato subito un grande equilibrio. Ma gli “addetti ai lavori”, quelli che il torneo lo vivono da protagonisti, dirigendo dalla panchina le squadre in campo, paiono avere le idee molto chiare sui valori in campo.
Lo dimostra un sondaggio organizzato da Diario Sportivo e compilato – prima che si scendesse in campo per la prima giornata – dagli allenatori delle squadre al via.
Che non paiono avere troppi dubbi sulla favorita finale: alla domanda “chi ritieni che vincerà il campionato?”, infatti, l’Atiesse ha riscosso la maggior parte dei voti. Dietro, staccate, Delfino e Ossi si son divise i pronostici restanti.
Poche esitazioni anche per quanto riguarda la seconda domanda: “indica due squadre che secondo te arriveranno ai play off”. Proprio Delfino e Ossi son risultate in cima ai pronostici, con la San Paolo possibile outsider.
E veniamo ai giocatori che, a parere dei mister regionali, incideranno di più sulla stagione. Alla domanda “indica i 3 giocatori più forti del campionato (non della tua squadra)”, sono diversi i nomi segnalati. Tra i più gettonati un terzetto: Stefano Versace dell’Atiesse (giocatore che questo campionato lo ha appena vinto – a sun di suoi gol – con la Marina), Alberto Melis della Delfino e Marco Spanu del Bingia Matta.
Meno indecisione è stata mostrata invece per “il portiere più forte del campionato”: domina Pasculli dell’Ossi, che stacca una rosa di diversi nomi. (Anche in questo caso, come per la prima domanda, la prima giornata pare aver confermato la bomtà del pronostico, con il portiere ospite protagonista della vittoria esterna dei suoi sul campo della Delfino).
Ancora più netta la risposta alla domanda sull’allenatore più preparato del campionato, forse la più interessante, visto che costringeva alla valutazione dei propri colleghi: incetta di voti per Tony Petruso (forte della sua esperienza in A1 e A2).
Infine una nota curiosa: solo tre allenatori hanno pronosticato la propria squadra fra le prime tre nella classifica finale, mentre nessuno ha pronosticato un finale ai playout. Qualcuno è destinato a rimanere deluso, è matematico. Ma forse, in questo caso, ha prevalso la scaramanzia.
