Il Borgo Sant'Elia vince e convince, Murgia applaude i suoi: «Hanno dato tutto, vittoria preziosissima»

Il Vecchio Borgo Sant'Elia regala il primo dispiacere alla rinnovatissima Castor di Tortolì, ribaltando il pronostico della vigilia che vedeva nel ruolo di grandi favoriti, alla luce di un mercato a dir poco stellare, proprio gli ogliastrini, costretti però a tornare a casa a mani vuote.
Tutto merito della caparbia prestazione dei ragazzi allenati da Miro Murgia che, messi da parte i problemi evidenziati nell'ultima parte della scorsa stagione, play-off promozione con più ombre che luci, si sono rimboccati le maniche durante la preparazione, presentandosi in forma smagliante per un esordio attesissimo.
Il tecnico non può che essere soddisfatto per una partenza assolutamente convincente.

«Soprattutto per l'atteggiamento dei ragazzi: sono scesi in campo con la giusta voglia, hanno dato tutto e sono riusciti a strappare una vittoria preziosissima contro un'ottima squadra tutta cuore come la Castor».

In pochi forse avrebbero scommesso su un risultato del genere.
«Non era facile, conosciamo il loro valore: possono contare su di una rosa di primo livello, composta da elementi di esperienza, guidata da un allenatore di grande spessore come Guerriero.
Per noi si trattava di un banco di prova difficile quanto attendibile, ora ci godiamo questo risultato».

Il tecnico non nasconde le sue perplessità alla vigilia dello scontro:
«Le matricole spesso pagano l'impatto con una categoria impegnativa come la Prima; in più noi schieravamo una formazione praticamente inedita, considerando che rispetto all'anno scorso abbiamo cambiato tanto».

Il campo invece ha raccontato una storia ben diversa:
«E' stata una partita equilibrata, che siamo riusciti ad interpretate nel modo migliore: bene dunque sul piano della concentrazione, della cattiveria e della determinazione».

A decidere la sfida, ci ha pensato Lugas con una giocata delle sue.
«Un colpo spettacolare, la ciliegina sulla torta a corredo di una prestazione importante. E' andato tutto davvero per il meglio».

Nonostante un precampionato più difficile del previsto.
«In estate abbiamo svolto un buon lavoro; mi ha fatto piacere vedere come i vecchi aiutassero i nuovi ad inserirsi nel gruppo, si è creato sin dai primi giorni un ottimo ambiente.
Purtroppo però paghiamo il fatto di non avere più il nostro campo a disposizione, e dunque siamo costretti ad affittare l'impianto del Progetto Sant'Elia.
Le sedute della preparazione incominciavano alle 16.30: ti lascio immaginare quale fossero le condizioni in cui ci allenavamo, ad Agosto, ma i ragazzi sono stati molto professionali, e ti assicuro che non era facile».

Il gruppo non ha perso lo spirito e la fiducia, nemmeno dopo le prime uscite in cui magari saltavano all'occhio più i vostri problemi che le note positive.
«Le amichevoli lasciano il tempo che trovano, sono sempre un po' bugiarde; non sono andate benissimo, ma ero sicuro, vedendo come si impegnava la squadra, che con i tre punti in palio la musica sarebbe stata ben diversa».

In molti, alla luce anche del buon esordio, vi danno come grandi protagonisti di questo torneo.
«Ho a disposizione una buona squadra, questo è vero, ma dobbiamo tenere bene in mente che siamo una neo promossa, pagheremo inevitabilmente qualcosa sul piano dell'esperienza, e dobbiamo affrontare una serie di problemi, come appunto quelli di cui parlavo prima, che alla lunga potrebbero pesare e penalizzarci in termini di serenità».

Testa bassa e pedalare dunque, con un unico pensiero in testa.
«Venderemo cara la pelle, con tutti, e ce la giocheremo contro qualsiasi avversario: puntiamo a disputare una stagione tranquilla, sperando di agganciare la salvezza il prima possibile».

La prossima tappa in questo senso è fondamentale: con il Cardedu ci sono in ballo punti pesantissimi.
«Un bel banco di prova – assicura Murgia - : le ogliastrine in casa si trasformano e la sconfitta rimediata contro l'Orione, che comunque è una signora squadra e probabilmente farà un campionato a se, non mi lascia assolutamente tranquillo.
Mi aspetto una gara combattuta sino all'ultimo secondo, ci daranno molto filo da torcere e dovremo essere bravi a rispondere colpo su colpo».