Il Budoni torna a Calangianus, col L. Dolce una Nuorese in difficoltà, Ossese-Taloro ricorda la finale playoff

Ogni giornata è sempre più importante della precedente anche in Eccellenza ma il quinto turno è diverso da tutti gli altri perché arriva nella prima vera settimana tipo. Dopo la centifruga di una gara ogni tre giorni, tra campionato e Coppa Italia, gli allenatori hanno potuto preparare la propria sfida coi canonici sette giorni a disposizione per inquadrare al meglio il rispettivo avversario. Domenica scorsa i risultati hanno visto la capolista Budoni vincere la quarta partita su quattro e ora torna a Calangianus nel campo in cui ha vissuto l'unica sconfitta stagionale, in Coppa Italia, con la doppietta dell'ex Spano. I galluresi sono tallonati dal Latte Dolce, inebriati dalla rimonta a Oristano contro la Tharros quando è passato dal 2-0 al 2-3, e ora riceve la visita della Nuorese reduce dalla settimana più difficile degli ultimi anni con un organico improvvisamente impoveritosi dall'esodo di diversi calciatori in seguito all'atto d'accusa dell'ormai ex responsabile dell'area tecnica De Luca verso la presidenza Soddu (leggi qui).

Le prime inseguitrici, Ferrini e Lanusei, staccatesi di due punti per il pareggio in trasferta nell'ultimo turno, sperano di riaccorciare dalle prime due posizioni ma affrontando match complicati. I cagliaritani ospitano il Sant'Elena, lo scorso anno decisivo nell'escludere la squadra di Pinna dalla corsa al primo posto vincendo un recupero contro pronostico essendo i quartesi fuori dall'obiettivo playoff, mentre gli ogliastrini ricevono al Lixius la Tharros che ha appena irrobustito la rosa pescando proprio dalla Nuorese tre giocatori, uno per reparto. Molto interessante la sfida Ossese-Taloro, sempre incerta lo scorso anno nei quattro incroci tra campionato e Coppa poi diventati cinque con la finale playoff vinta dai gavoesi. I bianconeri di Loriga hanno già riposato e, potenzialmente, potrebbe essere al fianco degli avversari a quota 7 perciò lo scontro diretto diventa anche un rilancio verso l'altissima quota. Il sorprendente Bosa non potrà approfittarne di questo scontro proprio perché messo ai box dal calendario. Tra Ghilarza e Iglesias si confrontano due squadre che non vogliono stare nella pancia della graduatoria con i guilcerini che possono far pesare i due punti di vantaggio sui minerari. Un discorso non diverso lo possono fare Villacidrese e San Teodoro coi mediacampidanesi ad interrogarsi su cosa siano, la squadra capace di vincere le prime due partite o quella che ha rimediato successivamente due sconfitte mentre i galluresi hanno una sconfitta non determinata dal campo perché derivante dalla decisione del Giudice Sportivo che ha tramutato il 2-2 col Sant'Elena in un 3-0 per i quartesi. Nelle sfide Monastir-Carbonia e Li Punti-Arbus la classifica dice di scontri salvezza con le squadre impegnate in casa alla ricerca della prima vittoria in campionato che, se ottenuta, porterebbe al sorpasso dei rispettivi avversari ovviamente motivati a conquistare un risultato positivo.   

CALANGIANUS-BUDONI arbitra Matteo Cavacini di Lanciano (Alessandro Ventuleddu di Sassari e Leonardo Tuligi di Tortolì)

FERRINI-SANT'ELENA arbitra Marco Piras di Alghero (Giacomo Sanna di Cagliari e Alessandro Cola di Ozieri)

GHILARZA-IGLESIAS arbitra Andrea Senes di Cagliari (Paolo Fele di Nuoro e Alessandro Anedda di Cagliari)

LANUSEI-THARROS arbitra Claudio Pili di Cagliari (Luca Casula di Carbonia e Stefano Siddi di Cagliari)

LATTE DOLCE-NUORESE arbitra Giovanni Matteo di Sala Consilina (Daniele Marcello Bognolo di Olbia e Michele Acciaro di Alghero)

LI PUNTI-ARBUS arbitra Mattia Capotosto di Oristano (Mario Puggioni di Sassari e Antonio Carbini di Olbia)

MONASTIR-CARBONIA arbitra Eleonora Pili di Cagliari (Pietro Fae di Ozieri e Francesco Serusi di Oristano)

OSSESE-TALORO arbitra Salvatore Fresu di Sassari (Mirko Pili e Flavio Pisu di Oristano)

VILLACIDRESE-SAN TEODORO PORTO ROTONDO arbitra Vincenzo Melis di Ozieri (Andrea Porcu di Oristano e Nicolò Pili di Cagliari)

RIPOSA: BOSA