Allegri fa giocare Ragatzu, Gallon e Verachi
Il Cagliari dei giovani imbattuto a Marassi, Nenè ferma la Samp
Giovani, belli e forti. Il Cagliari in emergenza, col morale sotto i tacchi e un solo punto in classifica nelle ultime sei partite, pesca dalla Primavera i giocatori capaci di non sfigurare affatto a Marassi contro una Samp in piena lotta Champions. Ragatzu (1991), Gallon (1992) e Verachi (1990) danno il loro grande contributo alla causa rossoblù dimostrando di meritare la chance regalata loro da Allegri. Ragatzu gioca dall'inizio nel tridente, schierato a sorpresa, con Larrivey punta centrale e Matri largo a destra. Con Conti centrale di centrocampo, Barone e Biondini si sfiancano in un lavoro di interdizione e ripartenza in un primo tempo nel quale anche la difesa, senza capitan Lopez e con Marzoratti, Canini, Astori e Agostini, regge l'urto degli attacchi di Cassano, Pazzini, Semioli e Guberti.
L’avvio di gara vede un Cagliari pimpante, corto, sicuro e discretamente pericoloso che mette alle corde una Samp forse sorpresa dallo schieramento scelto da Allegri. Storari al 5' è chiamato in causa da Matri da distanza ravvicinata. Il campo, scivoloso, non agevola le giocate in velocità del Cagliari mentre la Samp stenta mentre Cassano non trova spazio e numeri per esaltarsi. Al 27' libera Poli con un gran assist, ma il giovane doriano cade in area senza che Banti prenda provvedimenti. Al 32' Ragatzu si libera bene al limite dell'area e scaglia una bordata fuori dallo specchio di porta.
Nella ripresa funzionano le contromisure prese da Del Neri che accentra Guberti a disturbare il direttore d'orchestra Conti. E il sardo di Villamassargia, ex torresino, al 3' fulmina Marchetti dall'altezza del dischetto dopo che il tiro di Pazzini è smorzato dall'intervento di Canini e Astori. Il Cagliari accusa il colpo, Matri, al 7', scivola e poi si fa ipnotizzare dall'ex Storari. Il collega Marchetti, al 19', salva i suoi respingendo d'istinto il colpo di testa di Gastaldello a botta sicura. Il Cagliari sembra non trovare il modo per recuperare il risultato e così Allegri fa entrare prima Nenè (al 13') e poi Gallon (al 21') al posto degli stremati Larrivey e Matri. Quando la Samp dava l'impressione di poter chiudere l'incontro, il Cagliari trova l’1-1 al 36': punizione di Conti dalla trequartisa, i difensori doriani restano fermi e Nenè, tutto solo, gira di testa in rete. I blucerchiati si innervosiscono e il match si fa un po' più duro. Verachi all'88' prende il posto di Ragatzu in un cambio che ricorda più quelli fatti da Giorgio Melis, tecnico della Primavera rossoblù. Al 49' c'è lo spazio anche per il cartellino rosso a Nenè, che reagisce da terra dopo l'intervento di Poli. Il Cagliari serra le fila e porta a casa un punto importante, quello che vale la fatidica quota 40 che, da quando è stata archiviata la parola salvezza, era attesa da sei partite. Il Cagliari giovane e bello rifiorisce una settimana dopo l'arrivo della Primavera, proprio quando Allegri si affida ai giocatori della Primavera. L'emergenza fa meno paura.
Sampdoria (4-4-2): Storari 6,5, Zauri 6, Gastaldello 6, Lucchini 5.5 (21'st Accardi sv), Ziegler 6, Semioli 5,5 (40' st Testardi sv), Poli 6, Palombo 5,5, Guberti 7 (29' st Mannini sv), Cassano 6, Pazzini 5. All. Del Neri 6.
Cagliari (4-3-1-2): Marchetti 7, Marzoratti 6,5, Canini 6, Astori 6, Agostini 6, Barone 6,5, Conti 6,5, Biondini 6, Ragatzu 6,5 (43'st Verachi sv), Matri 6 (21' st Gallon 6), Larrivey 5 (13' st Nenè 6). All. Allegri 6,5.
Arbitro: Banti di Livorno 6
Reti: nel st al 3' Guberti, al 36' Nenè.
Note: Espulso Nenè al 94'. Ammoniti Biondini, Gastaldello, Conti e Pazzini.