Traversa di Cossu, poi decide Chiellini di testa
Il Cagliari non c'è più, perde anche contro una modesta Juventus
Il Cagliari tiene accesa la fiammella Champions della Juventus. Per non fare torto a nessuno i rossoblù concedono i tre punti anche ai bianconeri in crisi e contestati dalla propria tifoseria. A questo punto Catania e Sampdoria dovrebbero domandarsi perché questa disparità di trattamento visto che con siciliani e liguri i ragazzi di Allegri hanno conquistato gli unici punti nelle ultime nove partite.
Oggettivamente, aldilà di un apparente ordine tattico, il Cagliari è tristemente lontano parente di quella squadra ammirata nella parte centrale del campionato. E se a Torino la difesa è riuscita a non prendere più di una rete (solita incertezza) l'attacco si è inceppato consentendo alla Juve di non subire gol dopo 19 partite. Vero è che sullo 0-0 Cossu ha centrato la traversa a Buffon battuto e Matri ha sprecato un contropiede a tu per tu col rientrante portiere della Nazionale che festeggiava la gara numero 400 in bianconero. Troppo poco, però, se si pensa che di fronte c'era una squadra senza fantasia (infortunato Diego, in panchina Del Piero ed escluso all'ultimo momento dall'11 titolare Giovinco) e con una coppia d'attacco Amauri-Iaquinta che portavano in dote "solo" otto gol in questo campionato.
E, infatti, ci ha pensato il recuperato Chiellini ad essere il più pericoloso dei suoi segnando il gol partita mentre il secondo gli è stato annullato per l'intervento maldestro di Iaquinta, in posizione di fuorigioco, che tocca inutilmente il pallone già diretto dentro la porta. Il non irresistibile Cagliari, comunque, almeno ad inizio gara ha dato l'impressione di poter giungere dalle parti di Buffon con estrema facilità ma Nenè e Matri, i giustizieri della Juve all'andata, non erano sintinizzato con il solito motorino inesauribile Cossu che ha senz'altro vinto il duello "azzurro" con Camoranesi.
La prima frazione si racchiude in quattro episodi. Al 13' Buffon ha bisogno dell'aiuto della traversa per respinge la conclusione con l'esterno destro di Cossu (alla 100esima in serie A) salvando la Vecchia Signora. Il primo intervento di Marchetti è al il 27', quando vola per deviare il pallone calciato improvvisamente da Camoranesi con un potente sinistro. Gli spazi invitanti lasciati dalla Juve vengono sfruttati dal Cagliari solo al 34' quando Matri, solo davanti a Buffon, cincischia nel momento della conclusione. L'errore costa carissimo ai rossoblù perché un minuto dopo Chiellini è lasciato libero di colpire di testa e beffare gli incerti Ariaudo (l'ex) e Marchetti. Il gol non infiamma il pubblico di casa.
Nella ripresa accade ancora meno. Nenè e Matri non sfruttano i palloni invitanti che filtrano nell'area bianconera. Al 72' la Juve costruisce il raddoppia grazie all'errore in uscita di Marchetti che favorisce Chiellini, conclusione a rete del difensore ma Iaquinta tocca il pallone in posizione di fuorigioco e vanifica tutto. Il Cagliari non capitalizza il regalo e prova ad evitare la quindicesima sconfitta stagionale con uno sterile forcing finale che, in realtà, non produce granché. Finisce 1-0 per la Juve che proverà a chiedere un altro favore al Cagliari, prossima avversaria dei rossoblù e rivale dei bianconeri nella corsa al quarto posto. Anche se la squadra di Zaccheroni è attesa dall'Inter nell'anticipo del venerdì.
JUVENTUS (4-4-2): Buffon, Zebina, Cannavaro, Chiellini, Grosso (17' st Poulsen), Camoranesi (45' st Salihamidzic), Melo, Marchisio, De Ceglie, Amauri, Iaquinta (20' st Giovinco). A disp. 13 Manninger, 33 Legrottaglie, 10 Del Piero, 17 Trezeguet. All. Zaccheroni
CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti, Pisano, Canini, Ariaudo, Agostini, Dessena (15' st Lazzari), Conti, Biondini, Cossu, Matri (37' st Ragatzu), Nenè (30' st Larrivey). A disp. 24 Lupatelli, 15 Marzoratti, 20 Barone, 27 Jeda. All. Allegri 6
ARBITRO: Valeri di Roma
RETI: nel pt 35' Chiellini
NOTE: Ammoniti: Conti, Marchisio, Melo, Chiellini, Grosso, Canini per gioco scorretto. Angoli: 7-1. Recupero: 1 e 3. Spettatori: 22634.