Il Calangianus saluta Malu e affida la panchina dei giallorossi a Marini

Il Calangianus ha scelto la guida tecnica per la stagione 2024-25. Si tratta di Simone Marini, reduce dalla decennale esperienza al Porto Rotondo (guidato dalla Prima all'Eccellenza) e anche dopo la fusione del club olbiese col San Teodoro fino all'inizio della scorsa stagione quando si separò ad inizio ottobre. I giallorossi, invece, arrivano da due gestioni tecniche, quella di Alessandro Sassu fino a metà ottobre e poi quella di Pasquale Malu che, partito da zero punti dopo cinque giornate, ha condotto la squadra alla salvezza diretta evitando i pericolosi playout col sorpasso all'ultimo sulla Tharros. 

La società gallurese, nell'annunciare la nuova guida tecnica, «ringrazia calorosamente Pasquale Malu per il lavoro svolto con professionalità e dedizione nella passata stagione, raggiungendo l’obiettivo salvezza».
 

Simone Marini è stato un ex calciatore del Calangianus e ha accettato con entusiasmo l'incarico: «Non è un segreto l’affetto e il feeling che da piu di 20 anni ho sempre provato e percepito ogni volta che mi è capitato di tornare al Signora Chiara. Con questa maglia ho avuto la fortuna di giocare, di vincere e di vestirla con orgoglio anche in serie D. Conosco la piazza e so bene le responsabilità che ne derivano. Calangianus è una società storica, 120 anni di calcio, tra le più antiche dell’isola. Il pubblico è numeroso, caloroso ed esigente, come raramente capita anche in categorie superiori. C’è tantissimo da fare, ci sarà da soffrire e lottare, il girone sarà tra i più difficili degli ultimi anni. Nessun proclama o voli pindarici, solo tanta volontà, lavoro duro e voglia di lottare, da squadra e da gruppo. La piazza, i tifosi e la società lo meritano e sono certo che ci daranno una mano. Io metterò tutto me stesso per ripagare la fiducia. Non vedo l’ora di cominciare».