Il calcio saggia le nuove regole: falli di mano, sostituzioni rapide, rinvii dal fondo, cartellini ai tecnici, il portiere sui rigori e le barriere

Con le gare ufficiali del campionato di serie D e le prime uscite di Coppa Italia in Eccellenza le squadre sarde stanno sperimentando le nuove regole nel calcio introdotte dall’IFAB. Le decisioni dell'International Board della Fifa portano a rivedere le regole sul fallo di mano, sul modo di stare in barriera nei calci di punizione, sui rinvii dal fondo, la posizione del portiere durante i rigori e degli avversari in barriera, abolita la ripresa del gioco con la palla a due, le sostituzioni si velocizzano e agli allenatori si possono sventolare i cartellini gialli e rossi.

Le principali modifiche al regolamento del calcio introdotte dall’IFAB: (nella foto la punizione di Cosimo Pagano-Lanusei nella gara contro il Muravera)

L’inizio del gioco

La squadra che vince il sorteggio può scegliere o di prendersi il calcio d’inizio o quale porta attaccare

Commento: in precedenza si aveva una scelta obbligata e chi vinceva il sorteggio sceglieva la propria "metà campo" mentre l’altra eseguiva il calcio d’inizio.

Ripresa del gioco

Nel caso in cui l’arbitro fermi il gioco in area di rigore, nella ripresa il pallone verrà consegnato al portiere.
Se il gioco viene fermato all’esterno dell’area di rigore, l’arbitro rimetterà il pallone in gioco a favore della squadra che ha toccato per ultima il pallone, nel punto in cui si trovava prima dell’interruzione.

Commento: le modifiche della "palla a due" serviranno a eliminare le situazioni di palla contesa con il direttore di gara che consegnerà la palla a chi deve giocarla e l’avversario dovrà tenersi a una distanza di quattro metri. Nei casi in cui è prevista una rimessa da parte dell’arbitro, con lo “scodellamento della palla”, tutti i calciatori dovranno trovarsi ad almeno quattro metri di distanza.

Arbitro escluso dal gioco

Se la palla colpisce l’arbitro favorendo un assist o un gol il gioco verrà sempre interrotto e si riprenderà con una rimessa in gioco da parte del direttore di gara oppure con palla al portiere se il pallone ha colpito l’arbitro all’interno dell’area di rigore

Commento: sinora ogni deviazione involontaria dell'arbitro veniva considerata “neutra”, cioè come se non fosse avvenuta. Con la nuova regola il gioco non potrà continuare ma andrà fermato. 

Calci di punizione

In presenza di una barriera composta da tre o più giocatori, nessun giocatore in fase di attacco può avvicinarsi a meno di un metro. La sanzione prevista è un calcio di punizione indiretto.

Commento: Si vuole evitare un comportamento anti-sportivo degli attaccanti che spesso si appoggiavano agli avversari in barriera creando situazioni confusionarie e perdite di tempo. 

Calci di punizione rapidi

Se l’arbitro sta per assegnare un cartellino ma la squadra non colpevole procede rapidamente alla battuta del calcio di punizione creando un’occasione da gol, può ritardare l’assegnazione del cartellino fino alla successiva interruzione del gioco se la squadra che ha commesso il fallo non è stata distratta dall’arbitro.

Commento: sarà dunque possibile battere subito la punizione per far sì che il vantaggio si concretizzi realmente poi, una volta terminata l’azione, l’arbitro recupererà la sanzione da comminare, che sia cartellino giallo o rosso. In questo modo si vuole contrastare l'effetto del c.d. "fallo tattico" permettendo alla squadra attaccante di battere subito la punizione per continuare ad avere il "vantaggio" nello sviluppo dell'azione.

Calci di rigore

La squadra a cui è stato concesso un calcio di rigore può consultarsi brevemente prima di procedere all’esecuzione del tiro. Il portiere non deve toccare i pali, la traversa o la rete e deve avere almeno una parte di un piede sopra la linea di porta quando il rigore viene calciato.

Commento: al portiere è consentito di spostare un piede oltre la linea di porta, il rigore verrà fatto ripetere in caso di parata se entrambi i piedi del portiere dovessero risultare oltre la linea di porta al momento della battuta.

Esultanze

L’ammonizione a un giocatore che ha esultato in modo non consentito rimarrà valida anche nel caso il gol segnato fosse giudicato irregolare e annullato.

Commento: va ricordato che un calciatore deve essere ammonito nell'esultanza se, a giudizio dell’arbitro, fa gesti che sono provocatori o derisori; si arrampica sulla recinzione per festeggiare la segnatura di una rete; si toglie la maglia o si copre la testa con la maglia; copre la propria testa o il proprio volto con una maschera o un altro oggetto similare. Tutto ciò ora vale anche nel caso di gol irregolare o annullato.

Rinvii dal fondo e punizioni nella propria area

Nei rinvii da fondo campo, o nei calci di punizione nella propria area, il pallone sarà giocabile non appena calciato. Sarà quindi possibile giocarlo anche prima che esca dall’area di rigore. Gli avversari dovranno comunque rimanere fuori dall’area o almeno a 9.15 metri di distanza fino a che il pallone non rientrerà in gioco.

Commento: si crea un riavvio del gioco più dinamico favorendo la costruzione del gioco dalla difesa con il portiere che potrà passare il pallone al compagno all’interno dell'area di rigore ma, nel contempo, si permette anche il pressing degli avversari all’interno dell'area con l’attaccante avversario che potrà intervenire solo dopo che verrà effettuato il primo tocco.

Falli di mano

Le seguenti situazioni, anche se accidentali, saranno sanzionate con il fallo:

La palla va in rete dopo il tocco di mano o braccio di un giocatore attaccante.
Un giocatore ottiene il possesso del pallone dopo averlo toccato con la mano o con il braccio e poi segna o crea un’occasione da gol.
La palla tocca la mano o il braccio di un giocatore che ha aumentato in modo innaturale il volume del suo corpo.
La palla tocca la mano o il braccio di un giocatore oltre l’altezza della spalla.

Le seguenti dinamiche non saranno considerate fallose, a meno che non rientrino nei casi spiegati sopra:

La palla tocca la mano o il braccio di un giocatore dopo aver colpito la testa, il corpo o il piede di un avversario vicino.
La palla tocca la mano o il braccio attaccate al corpo di un giocatore che non ha aumentato il volume del suo corpo.
Se un giocatore sta cadendo e la palla tocca la sua mano o il braccio quando è tra il suo corpo e il terreno per sostenere il corpo.
Se il portiere tenta di rimettere in gioco una palla ricevuta con un tiro intenzionale da un compagno di squadra ma sbaglia, potrà prendere il pallone con le mani.

Commento: la volontarietà del tocco di mano non sarà più un criterio determinante, perciò, qualsiasi gol segnato con un tocco di mano, anche involontario, sarà annullato. Viene sempre punito ogni tocco di palla se il braccio sarà è in linea o sopra l’altezza delle spalle e in tutti i casi in cui il braccio sarà più largo del corpo o abbia aumentato in modo innaturale il volume dello stesso. Il tutto a prescindere dalla distanza che intercorre tra l'avversario che calcia e quello colpito al braccio. Inoltre si è chiarita la dinamica delle scivolate: se il calciatore tocca la palla con il braccio in appoggio, ma attaccato al corpo, non sarà fischiato il fallo; se il braccio in appoggio è invece lontano dal corpo verrà considerato fallo. Così pure nei casi in cui il pallone venga toccato con l’altro braccio, quello non utilizzato per l'appoggio a terra.

Sostituzioni

Un giocatore che viene sostituito deve lasciare il campo dal punto più vicino possibile alla linea di fondo o laterale, a meno che l’arbitro non gli dia istruzioni diverse.

Commento: si vuole evitare che i tecnici, specialmente negli ultimi minuti di gara, utilizzino i cambi per far perder tempo con l'attraversamento del campo del calciatore sostituito fino al punto d'ingresso del compagno di squadra. Il giocatore che esce dal terreno nel punto più vicino dovrà comunque recarsi in panchina.

Sanzioni allo staff

Un accompagnatore di una squadra che si rende colpevole di cattiva condotta a bordo campo potrà essere ammonito o espulso. Se però il responsabile non viene identificato, l’allenatore più alto in grado che si trova nell’area tecnica in quel momento riceverà la sanzione al suo posto.

Commento: i componenti tecnici della panchina (allenatori e accompagnatori) potranno ricevere la stessa sanzione riservata ai calciatori attraverso il cartellino giallo prima ed eventualmente quello rosso poi. In questo modo gli avvertimenti dell’arbitro prima dell’espulsione sono di natura ufficiale e tutti (avversari e spettatori) ne verranno a conoscenza. Una volta espulsi, però, c'è la raccomandazione della squalifica per la giornata successiva come per i calciatori.