Salta al contenuto principale
Antonio Prastaro, allenatore, Castiadas
San Marco, Antinori: «Un punto va bene contro i più forti»

Il Castiadas riparte con un pari, Prastaro: «Troppi gol sbagliati, ci accontentiamo anche se volevamo vincere»

Un pareggio movimentato, un punto che tiene in sospeso la prospettiva del Castiadas di giocarsi la vittoria del campionato e della San Marco di provarci contro pronostico. L'esordio al campo Annunziato ha visto gli asseminesi passare in vantaggio dopo 10' con Podda e i sarrabesi giungere al pareggio a 5' dal termine con Caboni. Il tecnico di neroverdi Antonio Prastaro commenta così il riesordio: «La gara si è complicata subito quando abbiamo preso un gol a freddo, loro sono stati ordinati nel difendersi mentre noi abbiamo sbagliato parecchie occasioni sottoporta, mancando negli ultimi venti metri. Non c'è ancora abitudine a stare in campo, la condizione è precaria anche a livello di impianto di gioco e le partite saranno comunque tutte complicate. Riprendere non è mai facile, se devi costruire quando gli altri ti aspettano negli ultimi trenta metri diventa più difficile. Mi aspettavo questo tipo di gara, abbiamo avuto la colpa di essere andati sotto e questo, anche dal punto di vista psicologico, galvanizza l'avversario e scoraggia te che devi inseguire costringendoti ad essere nervosi e frettolosi. Dal punto di vista dell'agonismo e della voglia non posso rimproverare nulla. Per come si era messa la partita abbiamo dovuto cambiare perché qualcosa evidentemente non andava rimediando in corsa. Il calcio è così, se non segni rischi di perdere, abbiamo segnato alla fine e dobbiamo accontentarci ma chiaramente non siamo soddisfatti al 100% perché volevamo vincere essendo in casa. Rispettiamo però anche la prestazione degli avversari». La prossima sfida a Guspini: «Sarà un'altra gara difficile ma avremo una settimana in più in cui cercare di migliorare».

 

La San Marco stava per fare il colpaccio, Bebo Antinori sa accontentarsi: «Un po' di rammarico c'è, perché il pari è arrivato a pochi minuti dal termine e per via di una piccola incomprensione, dopo che avevamo preso un palo che poteva chiudere la gara definitivamente. Anche sull'1-1 non abbiamo concretizzato l'ultima occasione, però ai punti è il risultato più giusto e siamo soddisfatti perché il Castiadas è forse la più forte del campionato. Per noi è un punto fa morale». Gli asseminesi sono già in palla: «Abbiamo provato a ribattere colpo su colpo, avevamo preparato la gara per giocare sulle ripartenze e il gol è nato su una situazione del genere. Mi sembra che ogni volta che abbiamo sfruttato il campo aperto il Castiadas sia andato in difficoltà. Mi aspettavo questa intensità, agonismo, voglia di far bene e unità d'intenti, caratteristiche che non devono mai mancare alle mie squadre. I ragazzi sono stati encomiabili ma ci vuole ancora tempo per migliorare il gioco». La San Marco non si tira indietro: «Si gioca per provare a vincere senza mancare di rispetto a nessuno. Noi non dovremmo avere alcun rimpianto e ogni gara sarà una battaglia da qui alla fine. Contro l'Ossese ce la giochiamo con serenità, ai ragazzi ho detto di stare attaccati sino alla fine».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2020/2021
Tags:
2ª giornata