«Posticipando la gara con l'Idolo al 20 ci saremmo stati»
Il Castiadas va veloce, Recupito: «Corsa contro il tempo ma lunedì iniziamo, dispiace non poter fare la Coppa»
Il Castiadas corre veloce. Ora lo fa fuori dal campo ma, a partire da lunedì, anche nell'impianto dell'Annunziata. La nuova società si è costituita solo qualche giorno fa e il nuovo presidente Celestino Recupito (che ha sostituito il dimissionario Pierpaolo Piu), insieme con altri dirigenti che compongono il nuovo direttivo, si sta dando un gran daffare su due fronti: quello tecnico, per consegnare al più presto un gruppo di giocatori significativo al tecnico Antonio Prastaro, e quello organizzativo, per tutto ciò che ruota attorno agli allenamenti e le gare ufficiali (la logistica, l'attrezzatura, il referente per il rispetto e il controllo delle misure attuative dei nuovi protocolli sanitari, la segreteria, i magazzinieri). E nella corsa contro il tempo - tre settimane prima dell'esordio in campionato - si sta inevitabilmente perdendo qualcosa per strada, come ad esempio la partecipazione alla Coppa Italia. Salta dunque la programmata doppia sfida del 13-20 settembre contro l'Idolo di Arzana.
«Avremmo voluto senz'altro onorare la manifestazione - dice il presidente Recupito - ma, ufficialmente, sono in carica da due giorni, prima non era possibile effettuare i tesseramenti ragion per cui è saltato anche uno degli obiettivi di mercato del Castiadas (Andrea Sanna passato alla Tharros, ndr). Poi c'è da salvaguardare la salute degli atleti, che andranno in campo solo dopo aver effettuato le visite mediche. Ma, prima di tutto, dobbiamo scegliere gli stessi giocatori e non mandare allo sbaraglio dei ragazzini al loro posto. È inevitabile che ci siano problemi organizzativi, ma non li definirei insuperabili come ho letto nel comunicato, perché bastava anche posticipare semplicemente la gara del 13 al 20 settembre e saremmo stati dentro la competizione. Ora è andata così e ci dispiace anche per i nostri avversari dell'Idolo che si stavano preparando ad un doppio confronto ufficiale».
Il neo presidente pensa al primissimo obiettivo: «Lunedì iniziamo, stiamo lavorando 24 ore su 24 ed è una corsa contro il tempo. Abbiamo fatto nei giorni scorsi il sopralluogo all'impianto per attrezzarci al meglio per gli allenamenti e contiamo di poter mettere a disposizione del tecnico una ventina di giocatori. Poi cammin facendo vedremo come aggiustare il tiro, l'importante per Castiadas e il Castiadas è che si continui a fare calcio, a partire dalla scuola calcio».
Riserbo massimo sui giocatori: «Quando firmeranno potremmo annunciarli». Di sicuro c'è solo che il portiere Matteo Forzati, l'esterno sinistro Nicola Manca e l'attaccante Musie Tesfai sono ancora tesserati per il Castiadas e saranno in pista. Il resto è tutto nuovo salvo qualche possibil e gradito rientro in maglia biancoverde.