Il Ghilarza cresce, Cuccu è felice: «Primo tempo quasi perfetto»

Il risultato più eclatante della prima giornata del campionato di Promozione, per quanto riguarda il girone B, è stato sicuramente, oltre alla larghissima vittoria del Siniscola , il successo per 6 a 1 del Ghilarza ai danni del malcapitato Porto Rotondo.
La compagine guidata da mister Cuccu, trascinata da uno strepitoso Simone Stocchino, sta progressivamente raggiungendo la condizione migliore ed è assolutamente pronta per giocarsi tutte le carte a propria disposizione per disputare un campionato importante.

«Io credo che possiamo tranquillamente essere soddisfatti – dichiara il tecnico in merito alla gara di domenica -: abbiamo disputato un primo tempo quasi perfetto, la squadra ha giocato con le giuste motivazioni, con molta aggressività, perché voleva fortemente questo risultato, visto anche che eravamo stati eliminati dalla Coppa Italia.
Chiudere il primo tempo sul 4 a 0 ha reso le cose molto più semplici».

Il Ghilarza si sta lasciando velocemente alle spalle i problemi, prevalentemente di natura atletica, emersi nella doppia sfida di Coppa Italia.
«Le squadre sono ancora in rodaggio, anche se per la prima di campionato tutti hanno risolto i loro problemi, tutti fisicamente stanno bene.
Chiaramente, iniziando la preparazione subito dopo ferragosto e giocando il primo turno di Coppa Italia dopo soli 15 giorni, la condizione atletica non può essere quella ideale.
Molte squadre, come noi, hanno poi dovuto sostituire alcune perdine, accusando ovvi problemi sul piano dell'amalgama e dell'equilibrio.
Il progresso più grande che abbiamo fatto noi, dalla Coppa Italia alla prima partita di campionato, è sicuramente per quanto riguarda la condizione atletica: la squadra che ha affrontato la Coppa Italia aveva le gambe pesanti, a causa dei grandissimi carichi di lavoro.
Non ho mai pensato però – continua il mister - che la Coppa Italia non fosse una cosa importante, ma ho sempre ritenuto che si debba fare comunque un certo lavoro in fase di preparazione perché poi ciò che conta è la condizione della squadra durante tutto l'arco del campionato.
Trascurare quei carichi di lavoro, trascurare quei passaggi per prediligere la Coppa Italia sarebbe stato un rischio: magari riesci ad accedere al turno successivo di Coppa per poi trovarti inguaiato durante l'anno perché la condizione degli atleti non è soddisfacente.
Certo, a volte si riesce a portare avanti entrambe le competizioni, a noi personalmente ci avrebbe fatto piacere continuare anche quell'avventura».

Il grande protagonista della vittoria contro il Porto Rotondo è stato sicuramente Stocchino.
«Io credo che Simone Stocchino sia un giocatore che non devo presentare sicuramente io, il suo valore se lo è assegnato da solo negli anni: nello scorso campionato il ragazzo è cresciuto molto, segnando la bellezza di 14 gol, seppur con un inizio un po' a rilento.
Si sta allenando con continuità e decisamente nella maniera giusta, è evidente che per le qualità che possiede, quando sta bene fisicamente, può fare la differenza; ci auguriamo che continui così, ancora non è al massimo della condizione, come tutto il gruppo del resto; penso sia un aspetto comune comunque a tutte le altre squadre».

Il processo di crescita dei ragazzi di mister Cuccu passa necessariamente dalla delicatissima sfida contro la Bittese.
«Io credo che con la Bittese la partita sarà molto simile a quella dell'anno passato, nel senso che si gioca in un campo difficile; loro hanno confermato quasi tutti gli elementi che avevano a disposizione nella scorsa stagione, è una squadra robusta, che ha fatto molto bene nel campionato, sono riusciti a gestire la situazione anche nei momenti meno buoni, hanno sempre trovato la soluzione per venirne fuori e alla fine hanno raggiunto una salvezza meritata.
Credo che per fare risultato a Bitti, bisogna andare a giocare un partita importate, con la convinzione giusta, se no si rischia di rimediare una figuraccia».