Il Guspini rovina la festa della Monteponi: Pittau evita la prima beffa alla capolista; Ferrini e Monastir non si fanno del male

Frenata generale in vetta alla classifica, rallenta la capolista e, contemporaneamente, tutte le dirette inseguitrici. Ad uscire peggio dall'ottavo turno è senza ombra di dubbio il Siliqua incerottato di Titti Podda, che in casa cade, inaspettatamente, contro il Progetto Sant'Elia, alla seconda vittoria nelle ultime tre gare.
I padroni di casa, alle prese con diverse pesantissime assenze, sapevano che contro i cagliaritani non sarebbe stata una passeggiata; eppure le cose per il Siliqua si mettono subito nel verso giusto, rete di Amorati per il momentaneo vantaggio, a cui replica Pecco dopo poco più di dieci minuti. Nella ripresa, la retroguardia del Siliqua soffre terribilmente le incursioni degli avversari, e capitola ancora sotto i colpi di Sannia, Serreli e Ollano. Leggi la cronaca della gara.

La Monteponi Iglesias conferma il suo primato in classifica, a +3 dalla seconda, ma si deve accontentare soltanto di un punto nell'insidiosissima trasferta contro il Guspini, squadra che, nonostante la classifica non proprio felicissima, sono soltanto 5 i punti incassati dai ragazzi di Zurru sino a questo momento, di cui due nelle ultime cinque gare, dimostra di essere una compagine ostica e compatta, capace, quella di ieri è la prova più lampante, di tenere testa anche alle formazioni più blasonate del girone.
Alla fine dei giochi, le due squadre archiviano la sfida con un pizzico di rammarico: i padroni di casa per una vittoria, sarebbe stata la seconda dopo quella strappata all'esordio in casa del Serramanna, sfumata nel finale; gli ospiti per non aver messo al sicuro la gara nella prima frazione.
I minerari partono subito fortissimo e sbloccano il punteggio con Mattia Foti, che capitalizza una bellissima iniziativa di Angelo Marci. Nella ripresa, Saruis, su calcio di rigore, ripristina il risultato di parità; per l'Iglesias le cose si complicano con l'espulsione di Marco Foti, che lascia i suoi in inferiorità numerica; il Guspini ci crede e raddoppia con Tomasi; la gara sembra chiusa, ma la capolista ha un sussulto di orgoglio e nel finale trova la rete del 2 a 2 con Gianluca Pittau, su invito, impeccabile, di Giacomo Sanna.

Ferrini Cagliari e Kosmoto Monastir non si fanno del male e si dividono l'intera posta in palio: un punto dai due volti, che se permette alle due squadre di rimanere in scia con la Monteponi, rosicchiando contemporaneamente dei punti al Siliqua, scavalcato al secondo posto dalla compagine allenata da mister Giordano, allo stesso tempo lascia un po' di rimpianto per un'occasione persa, considerando che i ragazzi di Corsini sino a questo momento hanno dimostrato di essere poco propensi a lasciare punti per strada. Partita equilibrata sul piano tattico, con i padroni di casa che chiudono la gara in dieci uomini, espulso Dessì, ma tentano sino all'ultimo di superare la dfesa ospite, apparsa in ottima forma.

Pareggio anche per la quinta forza del campionato, il Sant'Elena, che non riesce a superare il Pula di Aiana, in netta e costante crescita.
I padroni di casa, soprattutto nella prima frazione, cercano di fare la partita, ma Piscedda e compagni si difendono con ordine. Nella ripresa, arrivano le reti: il Sant'Elena aumenta progressivamente la pressione e trova il momentaneo vantaggio con Murgia, ma il Pula non ci sta e a dieci dalla fine colpisce con Martinez che confeziona un assist perfetto per Sirigu che a porta vuota non può sbagliare. Nel finale, brivido per il Pula, ma Piscedda si salva con l'aiuto della traversa su una conclusione dello scatenato Marongiu.

Pronto riscatto della Frassinetti che inguaia l'Atletico Narcao di Bartoli, al sesto stop stagionale, che vale purtroppo per l'ultimo posto in classifica a pari punti con il Serramanna. Gli ospiti mettono subito sul binario giusto il match, vantaggio firmato da Aresu a metà della prima frazione; nella ripresa, il Narcao sprofonda all'inferno: Borelli commette un fallo in area, per l'arbitro è calcio di rigore e conseguente espulsione; dal dischetto Curreli perde il duello con Dessalvi, ma sulla ribattuta ribadisce in rete e sigla il raddoppio.
Passano una manciata di minuti, e Mura chiude virtualmente l'incontro.
I locali trovano il punto della bandiera con Aresu. La Frassinetti rientra prepotentemente in gioco e vola invece a -4 dalla seconda posizione in classifica.

Pari interno, si tratta del terzo nelle ultime cinque gare, per il Girasole di Mereu che non riesce a piegare il San Vito, che per l'ennesima volta in stagione mette in mostra una difesa praticamente perfetta. Contrariamente a quanto successo nelle scorse uscite, gli ospiti sbloccano per primi il punteggio grazie ad una bella rasoiata di Melis; a vantaggio acquisito, gli uomini di Padiglia imbrigliano il Girasole, condizionato da diverse assenze, e ne limitano il grande potenziale offensivo. Nella ripresa, le due squadre si affrontano a viso aperto: il San Vito potrebbe sferrare il colpo del ko, ma Melis è impreciso al momento della conclusione; il Girasole risponde con una rete da applausi di Tegas.

Gli ospiti, ridotti in dieci uomini per l'espulsione di Floris, subiscono l'assalto dei locali, ma si difendono con grande acume tattico e tornano a casa con un punto d'oro.

Seconda, importantissima vittoria consecutiva per l'Arbus di Incani che torna con i tre punti in tasca dalla delicata trasferta contro l'Orrolose, che interrompe così una striscia di tre risultati utili: decide una doppietta del bomber Tronu, che regala una buona fetta di serenità ai suoi, che agganciano il girasole a centro classifica, a quota 12 punti, a +6 dalla zona calda.
Termina in parità, 0 a 0, la sfida di bassa classifica tra il Serramanna e il Carbonia: ennesimo pareggio, il sesto, per Ollargiu e soci che si devono accontentare di un punto contro un avversario che seppur con l'acqua alla gola, ieri è arrivato il secondo punto della stagione, non ha ancora intenzione di sventolare bandiera bianca: i serramannesi chiudono la gara in dieci uomini, così come gli avversari, e ringraziano un super Mossa, apparso ieri insuperabile.