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Sebastiano Pinna, Riccardo Spini, Guspini Terralba
Il ds Cambosu: «Scelta fatta per l'esperienza e le motivazioni»

Il Guspini Terralba saluta Seba Pinna e affida la panchina a Riccardo Spini

Non sarà Sebastiano Pinna a guidare il Guspini Terralba nel suo primo campionato di Eccellenza. L'ex centrocampista di Cagliari, Torres e Tempio, autore dell'impresa-promozione vincendo i playoff con due successi ai danni di Carbonia e Sorso, non ha trovato l'accordo per il rinnovo con il club di Stefano Serpi. Che, a questo punto, è tornato sul mercato degli allenatori trovando, dopo aver sondato una rosa di papabili, il sostituto di mister Pinna in Riccardo Spini, la cui esperienza nella massima categoria regionale se l'è fatta alla guida prima del Pula (stagione 2012-13) ma, soprattutto, due anni fa con il Monastir da lui portato allo storico salto di categoria vincendo ai rigori la finale playoff contro il Tonara. Con lo Kosmoto in Eccellenza è stata una stagione un po' travagliata con le dimissioni a fine girone d'andata e poi la richiamata dopo la parentesi Pierluigi Scotto prima di lasciare definitivamente il testimone ad Antonio Prastaro deputato, a 7 turni dal termine, a condurre la squadra campidanese alla salvezza. Nella stagione passata mister Spini ha allenato il Selargius nella difficilissima ripartenza dopo le due consecutive retrocessioni, con una squadra molto giovane e qualche esperto piazzato in ogni reparto (Berlucchi, Aresu e Ligas) ha sempre navigato a centro-classifica subendo un incomprensibile esonero come regalo di Pasqua, con in tasca l'ottavo posto e i 36 punti conquistati in 26 giornate.

A Guspini potrà lavorare in un ambiente con l'entusiasmo della matricola, con dirigenti seri su una ottima traccia lasciata dai due anni e mezzo di lavoro di Seba Pinna, ma anche con un mercato in base ai confermati dalla passata stagione. C'è da dire che già sul finale del campionato il difensore Guglielmo Falciani e la punta Diego Flumini avevano lasciato i colori biancorossi mentre Gianluca Mainas, match-winner nella finale playoff contro il Sorso, rientrerà alla Ferrini per fine prestito. Dell'addio a Pinna e della sua sostituzione con Spini parla il direttore sportivo Ignazio Cambosu: «Con Sebastiano si è chiuso rapporto calcistico ma resta quello dell'amicizia, lui è una persone speciale. Nel calcio ci si può sempre rincontrare ma ciò che mi preme sottolineare, anche a nome del presidente Serpi e della società, che noi lo ringraziamo tantissimo per ciò che ha fatto in questi due anni e mezzo, ci ha fatto crescere molto. Abbiamo tardato nel nominare il nuovo tecnico perché sostituire uno come Pinna non è semplice, ci ha abituati molto bene, ci sono stati diversi contatti e chiacchierate ma poi si è concluso con Riccardo Spini per la sua grande esperienza e le motivazioni». Ora inizia il mercato dei biancorossi. «Sappiamo che andiamo ad affrontare un campionato che non conosciamo - continua Cambosu - e non faremo pazzie, ripartiremo con una intelaiatura buona alla quale vanno aggiunti 4-5 "senior" che individueremo insieme con mister Spini, abbiamo bisogno di giocatori che conoscano bene la categoria e siano motivati e disposti a soffrire dalla prima all'ultima giornata per conquistare la salvezza». Si parte da una buona base: «Abbiamo confermato Gemiliano Pisano, Simone Uccheddu, Ciccio Ennas, Angelo Marci, Simeon Ezeadi, William Tronu, Antonio Lai, poi passa tra i "grandi" il '96 Michele Scano. Questo è un gruppo di ragazzi eccezionali. E restano tutti i fuoriquota compresi i due Uccheddu, Filippo il portiere e Federico l'esterno basso. Oltre allargare la base societaria, ci sarà una fattiva collaborazione col Francesco Bellu, altra società di Terralba, e anche con la Don Bosco, club di Guspini. Ci stiamo muovendo tanto e speriamo anche che il comune ci possa far fare qualche gara a Guspini per il girone di ritorno».

In questo articolo
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2016/2017