«Cercheremo di tenere l'ossatura della squadra ma senza fare aste»
Il Lanusei continua con Hervatin, il dg Asoni: «Siamo ai dettagli finali, ha fatto un grandissimo lavoro sul campo e i risultati si sono visti»
Il matrimonio tra il Lanusei e Gianluca Hervatin non è in discussione. Dopo la splendida stagione degli ogliastrini, con un girone di ritorno al livello delle squadre arrivate nel podio basso dei playoff e giù di lì, per il tecnico di Porto Torres si prospetta un secondo passaggio in biancorossoverde. Gli incontri avuti nelle settimane successive alla fine del campionato tra dirigenza e tecnico stanno portando alla quasi ufficialità del mandato-bis. «Si può che siamo al 98% di percentuale di conferma - afferma il direttore generale Alessandro Asoni - manca solo un ultimo contatto ma c'è quasi la certezza, non ci dovrebbero essere problemi. Hervatin si è trovato bene a Lanusei e noi anche, perciò sarà il nostro allenatore anche per la prossima stagione. La gente di Lanusei ha capito e apprezzato il gesto della società di tener un tecnico che ha fatto bene, lui si fa voler bene, ha vissuto il paese e si è inserito bene. Per noi ha fatto un grandissimo lavoro sul campo e i risultati si sono visti, senza nulla togliere a nessun altro ma anche i tifosi hanno notato che c'è stato un cambio di marcia nella qualità del gioco, benché non si avessero in squadra grandi nomi e nonostante si giocasse bene anche prima del mercato di dicembre». Nel girone d'andata, quando il Lanusei faceva pochi punti, si vociferava un possibile cambio tecnico che la società ha però sempre smentito ufficialmente e confermato nei fatti in sede di mercato di riparazione. «Si sa che quando i risultati non arrivano i problemini diventano giganteschi - evidenzia Asoni - la società in quel caso deve intervenire in modo duro, è sempre quella che comanda e non dev'essere ostaggio dei giocatori. In Italia, per fortuna, ci sono tanti giocatori, la linea della società deve essere seguita e rispettata, chi non lo fa sta sbagliando e non fa parte del Lanusei. Abbiamo rischiato tanto a cambiare quasi una squadra intera ma i ragazzi scelti sono stati eccezionali». Il dg elogia Hervatin e lo staff (nella foto il tecnico e il vice Branca): «Noi eravamo convinti che il lavoro dell'allenatore avrebbe dato frutti, cambiare lui sarebbe stata la soluzione più facile, ci credevamo e insieme abbiamo vinto una scommessa. Ha dimostrato coi fatti di essere un ottimo allenatore, non è da meno il suo secondo Mario Branca, lo stimiamo tanto, è una gran persona, un equilibratore come ha fatto nei momenti bui di dicembre, con Hervatin si completano».
Sul mercato ci sarà da lavorare: «Si cercherà di tenere lo zoccolo duro della squadra che ha fatto bene da dicembre in poi ma senza fare pazzie, in tutti i casi siamo sempre orientati al rispetto di un budget ben preciso come fatto in tutti questi anni. Se si troveranno gli accordi saremo felici sennò più di qualcosa si cambierà. In questo siamo rodati, pazzie non ne facciamo, saremo ben felici di fare quante più riconferme possibili ma senza fare aste, ci stiamo guardando intorno anche noi». Due giovani sono destinati a partire, il franco-algerino Sofiane Kadi, attaccante esterno che ha segnato 9 gol, e Christ Kouadio, difensore-centrocampista ivoriano classe 2000 capace di giocare 15 partite nel girone di ritorno. «Kadi è destinato a fare un contratto in Lega Pro - dice Asoni - ha tutte le carte in regola anche perché è cresciuto molto fisicamente mantenendo una tecnica invidiabile. Nella Primavera della Virtus Entella non trovava spazio da noi ha trovato l'ambiente ideale e un allenatore che lo stimava al mille per mille. Kouadio andrà alla Primavera del via al Cagliari, con grande dispiacere perderemo un 2000 così bravo».