Il Lanusei resta agganciato alla Tharros in vetta, colpo grosso per il Cus Cagliari a Castiadas

La Tharros si aggiudica una delle sfide più importanti e attese in programma nell'ottava giornata, grazie all'1 a 0 nello scontro diretto in vetta contro la Villacidrese: gli oristanesi dunque rimangono al comando, con 18 punti, al pari del Lanusei, che fa ampiamente il proprio dovere nel confronto interno contro l'Arborea, sconfitto di misura per 1 a 0. Il Cus Cagliari piazza il colpo grosso, togliendo l'imbattibilità al Castiadas per portarsi ad una lunghezza dalla coppia di testa. Sorrisi anche in casa dell'Atletico di Cagliari, vittorioso con un netto 2 a 0 ai danni del Villamassargia. Continua il momento delicatissimo per il Guspini, costretto a lasciare via libera al Pirri di mister Busanca, con gli ospiti che strappano l'intera posta in palio con risultato finale di 1 a 0. Semaforo verde per l'Idolo, che non lascia scampo all'Uta, travolto con un sonoro 4 a 1; fa festa anche il Terralba, che ha la meglio sugli ogliastrini del Tortolì, con il punteggio di 1 a 0. Giornata da incorniciare per il Sant'Elena, che travolge il Selargius con un tennistico 6 a 0 per la prima vittoria dei quartesi. Dopo sette tentativi andati a vuoto, arriva il primo successo in campionato anche per l'Orrolese, che supera di misura l'Atletico Masainas.

La Tharros continua a correre fortissimo e mette le mani sul successo numero cinque in questo avvio di campionato a dir poco strepitoso: il match contro la Villacidrese, giocato nel pomeriggio di sabato, e che ha aperto l'ottava giornata per quanto riguarda il Girone A della Promozione, vede i padroni di casa battere la compagine campidanese grazie ad una rete realizzata da Agustin Cecconato. Prestazione sopra le righe per i biancorossi, che hanno avuto diverse occasioni per segnare il raddoppio (qui la cronaca della gara).

Successo di misura, sempre con il punteggio di 1 a 0, anche per l'altra capolista del girone, il Lanusei, che ha piegato la resistenza dell'Arborea con il risultato di 1 a 0: bastano appena 5' a Gianni Prieto - autore del pari nel derby a Tortolì con la sua squadra in nove uomini - per confezionare il gol che ha deciso la partita. I ragazzi di mister Piras poi amministrano alla perfezione il vantaggio sino al triplice fischio. Niente da fare, dunque, per la squadra di Battolu, costretta ad ingoiare il quinto boccone amaro in altrettante trasferte pur creando diverse occasioni da gol.

Colpo grosso, in esterna, per il Cus Cagliari, che regala il primo dispiacere in campionato al Castiadas. Il gol siglato dal solito Roberto Serra, al 26', costa infatti la prima sconfitta per i sarrabesi. Gli universitari di mister Lanteri, invece, si godono l'aria di alta classifica, con 17 punti ben chiusi in cassaforte ad una lunghezza dalle due di testa con tanto di sorpasso alla Villacidrese.

Festa grande anche in casa Atletico Cagliari e aria d'altissima quota per i ragazzi di Madau che si prendono i tre punti in palio nel match contro il Villamassargia. Il vantaggio interno si materializza già dopo appena 15', quando Tumatis lavora un bel pallone in area di rigore avversaria e poi serve Caddeo che piazza una conclusione a giro imparabile per il portiere avversario. La reazione degli ospiti è tutta in una conclusione, alta, di Sirigu. L'Atletico confeziona altre due buone occasioni, tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo, prima con Cuccu e poi con Caddeo. Nella seconda parte della ripresa i sulcitani rimangono in dieci uomini per l'espulsione rimediata da Suella, per proteste. Al 43' i cagliaritani chiudono definitivamente il discorso con il gol del raddoppio firmato da Nepitella, che si aggiudica il duello con il portiere avversario Marongiu. Ariu rimedia il secondo rosso della giornata e lascia gli ospiti con soli nove uomini in campo.

Semaforo verde e tre punti pesantissimi chiusi in cassaforte per il Pirri, che batte il Guspini a domicilio: per i ragazzi di Dessì continua il momento delicato, con soli sette punti conquistati nelle prime otto giornate, che valgono per il terzultimo posto in classifica. Il gol che decide l'incontro arriva al 24' della ripresa, quando Nenna trasforma in oro colato l'assist di Corda.

Secondo successo in campionato - ma primo sul campo se non si considera quello arrivato con sentenza del Giudice Sportivo - per l'Idolo che non lascia scampo al malcapitato Uta, al secondo match in cui incassa quattro gol. Per la matricola arriva un pesante 4 a 1: pronti via e Jammeh sblocca il risultato dopo appena 4' di gioco; gli arzanesi continuano a spingere forte e concedono il bis ai propri tifosi grazie al gol firmato da Garre, a 5' dal riposo. Nella ripresa il copione non cambia: Colaneri, in gol al 58', e Soto, al 66', piazzano le classiche ciliegine sulla torta, per una prestazione praticamente perfetta. Punto della bandiera per gli ospiti realizzato da Picciau, a cavallo della mezz'ora, sempre nella seconda frazione.

Un Tortolì incerottato e infarcito di giovani esce sconfitto dalla delicatissima trasferta di Terralba: gli ogliastrini vendono a caro prezzo la pelle, replicando colpo su colpo alle iniziative degli avversari ma si devono arrendere alla mezz'ora, quando Ramos pesca dal cilindro la giocata vincente dopo una sontuosa combinazione con Corda. Da segnalare, per gli ospiti, l'ottimo esordio del classe 2008 Gualano.

Il Sant'Elena fa registrare la vittoria più larga della giornata, dando la prima soddisfazione al proprio pubblico dopo sei pareggi e una sconfitta. Il malcapitato Selargius va via dal campo di Mulinu Becciu un sonoro 6 a 0 finale: la prima vittoria stagionale per i ragazzi di Rinino arriva grazie alle reti siglate da Piras e Iesu nelle prime battute della prima frazione; nella ripresa c'è gloria anche per Angiargia, ancora Iesu (doppietta per l'ex Alghero), l'argentino Ferro e D'Agostino, che chiude tutto allo scadere.

Dopo sette tentativi andati a vuoto, arriva la prima vittoria in campionato anche per l'Orrolese di mister Marcialis, di misura, per 1 a 0, ai danni dell'Atletico Masainas: i ragazzi di mister Farci resistono sino al 33' della ripresa, quando Simone Mura trova il varco giusto per battere Bove e regala i tre punti ai suoi.