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Eccellenza
Calangianus aggancia la Ferrini, Monastir facile

Il Latte Dolce è inarrestabile ma Atletico Uri e San Teodoro non mollano, vittorie pesanti per Tonara, Valledoria e Taloro

Il Latte Dolce è un rullo ma Atletico Uri e San Teodoro non mollano e tengono aperto il campionato. Se la squadra di Paba demolisce il Ghilarza, quelle di Muroni e Tatti ottengono due vittorie di misura sui campi del La Palma e Tergu. Il Calangianus vede sfumare la vittoria a Tortolì ma il punto serve ad agganciare la Ferrini caduta a Valledoria. Per la zona bassa scontata vittoria del Monastir in casa del Porto Corallo, perentorio il successo del Tonara sul Castelsardo e bel blitz del Taloro a Selargius che batte e aggancia gli avversari al penultimo posto.

 

Il Latte Dolce macina ogni tipo di avversario. Dopo il successo al 95' sul campo dell'Atletico Uri la capolista per nulla appagata dalla vittoria nello scontro diretto sgretola il Ghilarza che voleva interrompere la striscia di tre sconfitte di fila. I detentori della Coppa Italia si fanno subito minacciosi con Stefano Piras ma Garau con un balzo da felino tiene imbattuta la porta, poi ci pensa il più prolifico dei centrocampista del campionato, Luca Ruggiu, a battere Deliperi con un preciso diagonale dal vertice destro dell'area di rigore avversaria. Prima del riposo Cirina stende Scognamillo e Andrea Usai trasforma il calcio di rigore. La gara si chiude a metà ripresa quando Frongia aggancia Usai e viene espulso, il bomber trasforma il secondo penalty. Chiude il match ancora Ruggiu che sale a quota 11 marcature dietro solamente a Borrotzu (19), Ibba (15), Argiolas (15) e il compagno Usai (14). Per mister Paba una vittoria larga contro il collega Mannu che spesso lo aveva imbrigliato in passato (tranne in un Fertilia-Sanluri 5-0 di due stagioni fa) e anche nel recente doppio confronto in Coppa Italia. Di misura, con tanta fatica e riconoscendo i meriti dell'avversario, l'Atletico Uri torna alla vittoria battendo di misura un ottimo La Palma. I giallorossi di Muroni piacciono di più al primo tempo quando capitalizzano al meglio l'occasione di Borrotzu che, con un tiro-cross, sorprende Rassu. Per il bomber è la 19esima marcatura di una stagione sempre sopra le righe. Nella ripresa salgono in cattedra i cagliaritani creando una serie importante di occasioni con Aiana (sul quale c'era un fallo da rigore), Bodano (palo) e Baldussi ma trovano un portiere attento e agile come Frau sempre bravo a sventare ogni tentativo. C'è da dire che la vice capolista avrebbe segnato con Borrotzu il raddoppio, annullato per un fuorigioco dubbio e che ha rinunciato a Silvetti in difesa e Puddu in attacco, entrambi squalificati, mentre Piredda era in panchina di rientro dall'infortunio che l'ha bloccato per tre mesi. Il San Teodoro vince la sua seconda trasferta di fila e lo fa nel difficile campo del Tergu che tra le mura amiche non perdeva da inizio ottobre quando fu sconfitto dal Monastir. I galluresi ipotecano la vittoria nel primo tempo quando il giovane Giuseppe Cocco, classe '96, firma la decima rete stagionale, poi Del Soldato trasforma il rigore procurato da Ibba. Per gli anglonesi le cose si complicano con l'espulsione di Pulina. Nella ripresa si ristabilisce la parità numerica con l'espulsione di Varrucciu in occasione del calcio di rigore che Palmas spreca calciandolo alle stelle, poi viene annullato un gol a Bruno e Corsi salva su Falchi. Nel recupero la bella quanto inutile punizione trasformata da Palmas.

 

La squadra di Boncore resta a tre punti dai playoff perché la Ferrini Cagliari cade sul campo del Valledoria. Gara subito scoppiettante al comunale Bayslak con la matricola di Giordano che potrebbe passare in vantaggio dopo 1' ma Dessì si parare il calcio di rigore da Trini. Passano 5' e Nicola Dettori firma il gol da tre punti sugli sviluppi di uno schema su punizione. La vittoria non viene messa in cassaforte perché Ferreira manca il raddoppio (nella seconda chance è bravo il portiere Puddu). Gli anglonesi tornano al successo dopo i due ko negli scontri diretto con Monastir e Taloro alimentando l'infuocata lotta salvezza. Il Calangianus non trova per un niente il tris di vittorie sul difficile campo del Tortolì. I galluresi sono bravi a reagire al vantaggio interno di Marco Nieddu (10° gol per il capitan e una certezza incrollabile sottoporta), dopo una mezzora di occasioni rossoblù, sfoderando poi due grandi gol. Il primo porta la firma di Alessio Senes con un bel sinistro al volo al 35', il secondo è di Samuele Spano con una staffilata imprendibile a 9' dal termine. Seppur stanca per i tre impegni in una settimana, la squadra di Giorgio Todde ha la forza e qualità per riprendere la gara con la rete di Ankudinovas assistito dal solito Nieddu. Per gli oaglistrini arriva un pari dopo quattro vittorie di fila e l'aggancio al Ghilarza al settimo posto. Sul La Palma fermo al palo ci piomba il Tonara che riscatta il ko nel recupero contro il Tortolì rifilando un terno secco al Castelsardo "vendicando" così la gara d'andata chiusa in pareggio ma poi data persa per una irregolarità sulla squalifica che avrebbe dovuto scontare Littarru. Il là alla vittoria lo dà uno dei giocatori più estrosi dei barbaricini, Cristian Sanna, che scambia con Calaresu e poi lascia partire una staffilata che si insacca all'incrocio dei pali. Nella ripresa raddoppia Calaresu approfittando di un errore difensori dei castellanesi e il tris porta la firma di Ferreli il cui tiro viene deviato da De Rosa ed inganna il portiere Esposito. Per i rossoblù passati da qualche settimana di mano da Baiardo al vice Antonio Loi, si tratta del quarto ko di fila. I rossoneri di Floris prendo un buon margine dalla zona playout. 

 

La zona calda è in continuo fermento e se ora anche il Castelsardo rischia di entrare nella retrocessione diretta è dovuta oltre al mese di sconfitte (l'unica vittoria è arrivata a tavolino) ai contemporanei successi di Monastir Taloro. La Kosmoto rispetta il pronostico e segna 4 gol in casa del Porto Corallo che va sotto di due gol in 20' per effetto dei gol di Matteo Tosi e Tommaso Puddu e dell'infortunio a Mirko Onano, l'uomo più bravo e carismatico dei sarrabesi. Il tempo si chiude con il portiere Cabras che evita il tris parando un calcio di rigore a Mattia Caddeo, che si rifà però ad inizio ripresa. Nel risultato finale entra i due rigori trasformati dal sarrabese Alessandro Casula e dal bomber dei biancazzurri Silvio Fanni entrato a gara in corso. Per i gavoesi il successo vale doppio perché ottenuto in trasferta sul campo del Selargius, in uno scontro diretto e con l'aggancio in classifica agli avversari. Nel primo tempo Zani salva sul doppio tentativo di Pilloni e Sibelli poi ospiti sciuponi con Doukar e Mulas, che coglie un palo a porta vuota, e cinici nella ripresa quando il capitano Marco Pinna insacca su punizione. Per i granata di Pier Paolo Piras il campo neutro della Ferrini non porta bene, seconda sconfitta di fila dopo il ko di misura col Calangianus.

 

 

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In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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