Gol di Russo e Brenci ma Canalini si fa parare il rigore dell'1-1
Il Latte Dolce sfiora un'altra impresa, con il L'Aquila si ferma ad undici metri dal pari
Al Latte Dolce non riesce il colpaccio di battere un'altra grande del campionato. Dopo il successo di Rieti i sassaresi devono inchinarsi al L'Aquila non senza aver creato grossi grattacapi agli abruzzesi. Dopo aver chiuso il primo tempo sotto di un gol, ad inizio ripresa la squadra di Paba poteva pareggiare con Canalini su rigore ma la nuova punta si è fatto respingere il tiro dal portiere Farroni. La corazzata di Morgia resta in dieci ma i biancocelesti non riescono a sfruttare il vantaggio numerico perché subito dopo arriva il raddoppio dei rossoblù che chiude i conti.
La gara. Paba ripropone il portiere classe 2000 Pittalis ma, rispetto alla gara di Rieti, manca Usai sostituito da Piga. Il resto è inviarato con il tridente composto da Scognamillo, Canalini e Palmas. Morgia non si pone problemi a schierare Steri dal 1' vista la squalifica del regista La Vista. La gara prende una piega imprevista perché il L'Aquila passa in vantaggio al 23' in contropiede: lancio dalla retrovie di Zane, la palla rimbalza e inganna Patacchiola che si vede sfilare al suo fianco il rapido Russo che supera Pittalis in uscita e poi deposita a porta vuota. Reazione dei sassaresi affidata al tiro di Mereu dai 25 metri con palla abbondantemente fuori bersaglio. Il Latte Dolce potrebbe pareggia da calcio d'angolo, sulla palla calciata da Mereu si avventa Delrio che di piatto indirizza in porta, Farroni respinge d'istinto allungando il guantone alla sua destra. Ad inizio ripresa ancora padroni di casa pericolosi, al 3' Mereu allarga a sinistra per Cocco, sventagliata sull'altro fronte per Canalini che in modo coraggioso tenta la conclusione al volo, palla sull'esterno della rete. Al 9' la grande chance del pari: palla lunga di Delrio in area rossoblù, si accende una mischia, Arboleda vuole rinviare la palla ma Canalini è più lesto e tocca la sfera beccandosi il calcione punito dall'arbitro Giordano con il penalty, lo stesso attaccante incrocia il tiro dal dischetto ma Farroni è un gatto e para in tuffo. Il tecnico Morgia guadagna la via dello spogliatoio per proteste. I padroni di casa aumentano la pressione, gli abruzzesi cercano più filtro in mezzo al campo e al 28' entra Brenci per Zane. Si complica la vita il L'Aquila con l'espulsione di Pepe al 36', Morgia ordina subito il cambio, fuori l'attaccante Russo e dentro il difensore Pupeschi. Minincleri avanza e al 38' libera con un tocco morbido di sinistro Brenci, l'ex Olbia appena entra in area supera Pittalis con un preciso pallonetto incrociato. È il gol che condanna il Latte Dolce togliendo mordente al finale di gara.Cocco e compagni escono a testa alta in un match che avrebbero meritato di pareggiare.
LATTE DOLCE: Pittalis, Ravot, Cocco, Delrio, Patacchiola, Mereu, Pala, Piga (34' st Congiu), Canalini, Scognamillo, Palmas. A disp. Garau, Daga, Sclano, Rubino, Spano, Puledda, Pireddu, Galante. All. Massimiliano Paba
L'AQUILA 1927: Farroni, Pepe, Sembroni, Arboleda, Gagliardini, Sieno, Minincleri, Steri, Nohman (40' st Valenti), Zane (28' st Brenci), Russo (36' st Pupeschi). A disp. Salvetti, Esposito, Diktevicious, Pietrantonio, Ranelli, Ruggini. All. Massimo Morgia
ARBITRO: Giordano di Novara
RETI: 23' pt Russo, 38' st Brenci
NOTE: Espulso al 34' st Pepe per doppia ammonizione. Allontanato all'11' st il tecnico Morgia per proteste. Ammoniti: Cocco. Angoli: 7-3. Spettatori: 400 circa. Al 9' st Farroni para un calcio di rigore a Canalini.