Gir A: vincono Selargius e Lanusei, colpo grosso del Villamassargia
Il Monastir batte la Verde Isola e risponde al Castiadas rispedito a -5, Terralba e Pirri in bianco, l'Idolo vede i playoff
Dopo il ricchissimo antipasto servito nel pomeriggio di sabato, il quadro della 17ª giornata del girone A di Promozione, si è completato con le altre cinque partite in programma alla domenica: tutto liscio per la capolista Monastir, che batte a domicilio la Verde Isola e replica così al successo del giorno prima ottenuto dal Castiadas, in casa, contro la Gialeto. Continua dunque il testa a testa in vetta alla classifica tra le prime due della classe, con la battistrada che vanta sempre un vantaggio di 5 lunghezze che potrà essere aumentato nel recupero di mercoledì a Gonnos. Al terzo posto il Terralba, che si deve accontentare di un pari, a reti bianche, contro l'ostico Atletico Cagliari e pari a reti bianche anche tra Arborea e Pirri, con la compagine guidata da Busanca che si conferma al quarto posto, con 28 punti in tasca, uno in più dell'Idolo, che sfonda in casa del Guspini con il punteggio finale di 3 a 2. Sorride anche l'Orrolese, 2 a 1 al Cus Cagliari, così come il Selargius, che si impone in trasferta, con un secco 2 a 0, ai danni dell'Arbus. Splende il sereno per il Lanusei, che conquista il sesto successo in stagione battendo il fanalino di coda Gonnosfanadiga con un netto 3 a 1 finale. Colpo grosso in chiave salvezza per il Villamassargia, che strappa il bottino pieno al Tortolì con il risultato finale di 2 a 0.
La capolista Monastir è scesa in campo con un unico obiettivo: battere la Verde Isola per riportare a distanza di sicurezza il Castiadas e mister Angheleddu ha ricevuto dai suoi tutte le risposte e le conferme che si aspettava. Successo numero 11 stagione e primo posto blindato, grazie all'ennesima prestazione di spessore. Per i campidanesi le cose si mettono subito in discesa: bastano infatti appena 10' al solito D'Agostino per firmare il gol del vantaggio. La Verde Isola cerca di rialzare la testa e si batte con coraggio, ma l'espulsione rimediata da Cuccu, a 10' dal termine, complica i piani di rimonta della formazione allenata da Lazzaro. In pieno tempo di recupero, e con l'uomo in più, la capolista raddoppia e chiude il discorso con la giocata di Riep, che brucia sul tempo un avversario e si fa trovare pronto sul bell'invito di Masia.
Al secondo posto, come già detto, si conferma il Castiadas che, nell'anticipo andato in scena nel pomeriggio di sabato, ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio su una tenace Gialeto: i padroni di casa partono forte con Cardia che mette i brividi a Boassa; poco prima del riposo, però, da un fallo di mano commesso da Falciani nasce il penalty per i serramannesi, che Tassi si fa intercettare dall'ottimo Toro. Al 74' la Gialeto perde Farci, per cartellino rosso e, a tre dal termine, Falciani si riscatta e sigla il punto del momentaneo vantaggio c on un bel colpo di testa su assist di Sitzia. Allo scadere, Cabras capitalizza alla perfezione una bella ripartenza per i suoi e firma il raddoppio.
Si chiude invece in parità, a reti bianche, il match tra Terralba e Atletico Cagliari: gli ospiti tengono ottimamente il campo e limitano le giocate offensive dei padroni di casa, con la partita che regala poche emozioni e permette alla squadra di Antinori di raccogliere un punto importante in chiave-salvezza. Per i gialloblù di Firinu, invece, lo 0-0 serve a mantenere il vantaggio minimo sul Pirri che replica il risultato di 0 a 0 nel match di Arborea. Le due squadre in campo si affrontano a viso aperto creando diverse chance per sbloccare il risultato, ma ad avere la meglio sono stati i due portieri. Al 20' i padroni di casa sfiorano il vantaggio con una bella combinazione tra i due fratelli Atzeni; i rossoblù replicano con le proiezioni offensive di Darboe, a cui manca solo un pizzico di fortuna al momento della conclusione. La squadra di Busanca riparte dopo il doppio ko di fila.
Trasferta fortunatissima per l'Idolo, che si impone di misura, con il punteggio finale di 3 a 2, ai danni del Guspini: padroni di casa in gol per primi, dopo appena 7' di gioco, con Pilosu; gli arzanesi faticano a reagire ma ad inizio ripresa capovolgono totalmente la situazione. Il pari è firmato dal solito Bottegal, poi sale in cattedra Arras con un gol da applausi; la terza marcatura arriva al termine di una bella ripartenza concretizzata da Stochino. Per i mediocampidanesi le cose si complicano ulteriormente con il rosso rimediato da Ennas ma Pilosu accorcia il divario a 2' dal termine trasformando un calcio di rigore concesso per fallo su Scanu. Il risultato non cambierà più e gli ogliastrini tornano in corsa per il terzo posto distante appena due punti.
Il Cus Cagliari cade in casa dell'Orrolese, con i biancorossi di Marcialis che mettono le mani sul successo numero sei in campionato: i locali sfondano dopo appena 8' di gioco con Chorques, su cross di Addis. Gli universitari rimangono a galla grazie al gol di Flores, ma Serio riporta definitivamente in avanti i suoi nella ripresa con un rigore contestato dagli ospiti.
Colpo in esterna per il Selargius, che batte con un secco 2 a 0 finale l'Arbus: decide la doppietta siglata da Argiolas, in avvio dei due tempi. Padroni di casa apparsi meno lucidi del solito. Nel finale Yao Lari butta alle ortiche anche un calcio di rigore che avrebbe fatto sognare la rimonta.
Fa festa anche il Lanusei, grazie al successo per 3 a 1 rifilato al Gonnosfanadiga: i ragazzi di Giordano si impongono grazie ai gol di Ferrer, a segno a cavallo della mezz'ora, poi il raddoppio di Caroccia, dagli undici metri, a cui segue il punto della bandiera per il fanalino di coda, con Fenu, anche lui a segno dal dischetto. Chiude tutto il gol di Prieto per il secondo successo di fila che allontana i biancorossoverdi dalla zona calda.
Tra i risultati più sorprendenti dell'ultima giornata del girone di andata, spicca senza dubbio il 2 a 0 piazzato in esterna dal Villamassargia sul campo del Tortolì. Gli ospiti, reduce da un punto nelle ultime quattro partite, prendono coraggio con il passare dei minuti: il direttore di gara annulla un gol a Loi, ma al 36' Ariu fa centro al termine di una bella azione corale. Nella ripresa gli ogliastrini si buttano in avanti a caccia del pari, con i sulcitani che si difendono bene e ripartono in contropiede: al 26' Bratzu deposita alle spalle di Falconetti il pallone che vale per il raddoppio con un tiro forte e preciso. Tre punti d'oro e zona playout nuovamente agguantata con sorpasso su Arbus e Atletico Cagliari.