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Il Monastir ha trovato un bomber, per Caddeo 7 gol in 7 gare: «Sento la fiducia e c'è un bel gruppo, spero di segnare altre reti e festeggiare la salvezza»
«Col Tergu un buon pari, tre punti col P. Corallo»

Il Monastir ha trovato un bomber, per Caddeo 7 gol in 7 gare: «Sento la fiducia e c'è un bel gruppo, spero di segnare altre reti e festeggiare la salvezza»

Un gol in dodici giornate e ben sette reti nelle successive sette partite. Mattia Caddeo ha svoltato la propria stagione lasciando il Ghilarza e firmando per la Kosmoto Monastir, già all'esordio dello scorso 6 dicembre contro il Taloro fu indicativa la doppietta che mise a segno nel 4-2 ai danni dei gaovesi. Poi altri tre gol nella sfortunata trasferta di Tonara, quella dell'esordio in panchina di Pierluigi Scotto che vide la squadra subire quattro gol in 20', infine un'altra marcatura contro la Ferrini, stupenda punizione, che non evitò la sconfitta e l'addio del tecnico sassarese. Domenica scorsa altra prodezza su calcio piazzato contro il Tergu che ha portato perlomeno un punto utile ad agganciare il Valledoria al terzultimo posto. «Un pareggio giusto - dice il 23enne attaccante di Arbus - il Tergu è una squadra forte che punta ai plyaoff, dopo esser passata in svantaggio ha reagito e trovato il pareggio, nella ripresa siamo partiti bene ma nella seconda parte del match hanno spinto senza creare grandi occasioni mentre noi potevamo fare meglio qualche ripartenza. Cercavamo la vittoria ma il punto è comunque buono perché ci permette di agganciare il Valledoria in vista della trasferta di Villaputzu col Porto Corallo».

 

Mattia Caddeo ha segnato 7 gol in 7 gare col MonastirContro l'ultima della classe la matricola campidanese non può fallire: «Dobbiamo tornare a casa con una vittoria, il Porto Corallo è ripartito e ha tesserato diversi giocatori, alcune dei quali molto bravi come Onano, ma dobbiamo ottenere assolutamente tre punti perché siamo nel momento cruciale del campionato». La lotta salvezza è serrata e vien difficile capire chi potrà accompagnare i sarrabesi in Promozione. «Il campionato è estremamente equilibrato - osserva Caddeo - c'è un grande livellamento, si può vincere e perdere contro tutti. Non trovo grandi differenze tra le squadre di testa e quelle che stanno lottando nei playoff e le ultime della classe. L'unica squadra che mi ha davvero impressionato e che vedo superiore alle altre è il Latte Dolce, giocano bene, sono solidi e hanno giovani forti. Per me vincerà il campionato». Il Monastir ha perso troppi punti per strada e, con l'attuale classifica, farebbe i playout. Nemmeno il cambio in panchina a metà dicembre ha dato quella svolta che ci si aspettava. «Reputo mister Scotto un vero professionista - dice l'ex Sanluri e Progetto Sant'Elia - con lui abbiamo lavorato bene ma è stato sfortunato con i risultati, basti pensare alla gara di Tonara, vincevamo 3-0 sino a metà ripresa, poi è successo di tutto. A San Teodoro, con l'uomo in meno e sotto di un gol dopo 30', abbiamo fatto noi la gara e potevamo pareggiare. Ha un modulo di gioco che necessita di tempo prima di poter essere assimilato al meglio, mi è dispiaciuto non poter proseguire con lui perché fare uno dei due trequartisti dietro una prima punta esaltava le mie caratteristiche. Ma ero dispiaciuto anche quando era stato cambiato il mister Riccardo Spini, mi ha voluto a Monastir e mi ha dato subito fiducia. Ora che è rientrato in panchina cercheremo di ottenere una salvezza che è alla nostra portata». Con Spini, con Scotto e ora di nuovo con Spini nulla è cambiato nel rendimento realizzativo di Mattia Caddeo: «Al Monastir sto bene, la società è seria e c'è un bel gruppo, sono stato messo in grado di ambientarmi subito e sento la fiducia di tutti. I gol stanno arrivando con continuità e spero di continuarne a fare altri sperando che siano utili a mantenere la categoria».

In questo articolo
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2015/2016
Tags:
Sardegna
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