Per il Monastir il quasi derby con la Ferrini, il Budoni in casa della Nuorese

L'Eccellenza arriva al quarto e ultimo appuntamento del girone d'andata con il turno anticipato. Sabato pomeriggio va in scena la 14ª giornata che precede le gare del turno prenatalizio del giro di boa. Fari puntati, come sempre, sulla coppia di testa che, dopo aver conosciuto il primo ko stagionale, ha ripreso immediatamente la marcia al comando.

Il Monastir ha dato un bel segnale andando a vincere a Ossi, evitando il sorpasso degli avversari ricacciati a -5, confermando una incredibile striscia esterna (sei vittorie su sei e zero gol subiti) attraverso una prova di maturità. Per la squadra di Angheleddu c'è ora il match non facile con la Ferrini, già affrontata nel primo turno di Coppa Italia. I cagliaritani si trovano inaspettatamente nella zona bassa ma mister Antinori ha appena trovato la prima vittoria della sua avventura nata un mese fa battendo di misura la Nuorese. Proprio i barbaricini sono ora animati da una grande voglia di riscatto e affrontano l'altra capolista, il Budoni. La squadra di Cirinà non ha ancora battuto una grande del campionato e ci proverà davanti ai propri tifosi mentre i ragazzi di Cerbone sanno di affrontare uno snodo probabilmente cruciale nella volata al titolo d'Inverno.

Il Tempio è diventato il primo inseguitore del duo di testa e, dopo il blitz di Gavoi, vuole prendersi il bottino pieno anche contro il Li Punti, avversario mai facile da battere. Al Maristiai è stato decisivo Lemiechevschy, al ritorno dopo un mese di assenza, e per l'attaccante azzurro si tratta di una sfida da ex avendo militato due volte coi sassaresi.  

L’Ossese ha perso una grande chance di attaccare la vetta e non può permettersi di riperdere contatto con la coppia leader, gioca ancora al Walter Frau e ospita il Calangianus, giustiziere del Monastir nell’ultima trasferta e reduce dai 28’ della gara col Carbonia sospesa per infortunio all’arbitro sullo 0-1. Per i sulcitani ci sarà invece il derby con l’Iglesias, una gara che sfugge ad ogni pronostico e che dovrà dire se i minerari si sono ripresi con l’ultimo successo contro il Barisardo dopo le tre sconfitte di fila.

L’Alghero arriva da tre pareggi di fila e non vince da quattro turni, perciò diventa cruciale la trasferta a San Teodoro per non essere risucchiato nella lotta per evitare i playout. Da questa gara, però, i viola di Malu vogliono trovare lo spunto giusto per un ulteriore balzo in avanti dopo il buon pari nello scontro diretto col Li Punti. Lo stesso discorso fatto per i catalani si attaglia al Villasimius che va a Barisardo con l’intento di non subire uno stop pericoloso ben sapendo che per gli ogliastrini ogni gara è una finale dopo aver perso lo scontro diretto col Taloro che avrebbe completato i piani d’ingresso nei  playout per la squadra di Ruggeri. E i gavoesi si lanciano con il carico di entusiasmo nel quasi derby di Ghilarza che può irrobustire la posizione dei rossoblù fuori dalla zona calda. I guilcerini hanno sfiorato il colpo ad Alghero conquistando il primo punto esterno e ora tornano nel fortino del Walter Frau dove stanno costruendo la propria classifica.

BARI SARDO-VILLASIMIUS arbitra Gabriele Mulas di Oristano (Samuel Fronteddu di Nuoro e Alberto Crinò di Oristano)

CARBONIA-IGLESIAS arbitra Giorgio Previdi di Modena (Nicola Deriu e Simone Crobu di Oristano)

GHILARZA-TALORO arbitra Claudio Marongiu di Sassari (Alessandro Cola di Ozieri e Andrea Nurra di Sassari)

MONASTIR-FERRINI arbitra Giammarco Raimondo di Taranto (Francesco Meloni e Stefano Siddi di Cagliari)

NUORESE-BUDONI arbitra Gabriele Sari di Alghero nella foto (Mario Puggioni di Sassari e Giuseppe Puddu di Oristano)

OSSESE-CALANGIANUS arbitra Riccardo Urru di Sassari (Alessandro Anedda di Cagliari e Michele Piras di Olbia)

SAN TEODORO-ALGHERO arbitra Nicolò Fronteddu di Nuoro (Luca Carboni di Ozieri e Luigi Antonio Urtis di Sassari)

TEMPIO-LI PUNTI arbitra Marco Spiga di Carbonia (Michele Acciaro e Luca Nuvoli di Alghero)