Il Muravera cresce e Andrea Satta segna: «Felice per il gol, col Sorso un gran bel punto ma ora ci vuole la prima vittoria in campionato»

Forza fisica, qualità e gol. Andrea Satta vuole recuperare la serie D perduta a suon di prestazioni importante e il Muravera non può che beneficiarne. Assente nelle prime due giornate di campionato per i postumi di un'operazione, domenica contro il Sorso è stato tra i migliori in campo e decisivo nel riprendere gli avversari con la rete finale dell'1-1. «Ho un po' di scommesse sul numero di gol che farò quest'anno - rivela il centrocampista classe '96 ex Cagliari - spero di far pagare qualcuno, ora sono ad una rete dopo la mia prima partita». Il gol nasce da un morbido assist di Onano, poi concluso a rete con un preciso sinistro, l'esultanza senza maglia è costata l'ammonizione: «Per questo dovrò pagare una multa. Mirko si è inventato una gran palla e io ho pensato solo a calciare, poi ho provato molta felicità perché tornavo dell'operazione per un'ernia che mi ha fatto passare due anni di stress. La dedica? Non una in particolare, alla famiglia che mi è stata vicina per l'operazione, al fisioterapista Marco Nibbio che mi ha aiutato dopo, ai compagni che credono in me e alla società». Il Muravera se l'è giocata alla pari contro una delle migliori squadre dell'Eccellenza: «Un pari meritato, se avessimo perso saremmo comunque usciti a testa alta ma non contenti, abbiamo creato tanto e ci sono mancati due rigori, quello su di me era netto. Comunque è un gran punto contro una gran squadra che lotterà per vincere, hanno la rosa adatta per farlo». I sarrabesi sono alla ricerca della prima vittoria: «Speriamo domenica di portare a casa i tre punti da Calangianus, sarebbe ora. Ci manca poco per completare la squadra, la società sta lavorando per portare qualcuno ma è importante anche recuperare uno come Mirko Onano, ha qualità indiscutibili e si è visto domenica».